I biglietti del Museo del Novecento a Milano diventano a pagamento: dal 1° marzo entrare al Museo costerà 5 euro, con l’esclusione dei giovani under 25, che continueranno a entrare gratis per ammirare le opere dell’Arengario.
Il Comune di Milano sta pensando di approvare un provvedimento che estende l’entrata gratuita per i giovani anche a tutti gli altri musei di Milano per i prossimi sei mesi, in modo da promuovere l’affluenza giovanile in queste roccaforti della cultura (anche se la domanda sorge spontanea: perchè solo per i prossimi 6 mesi e non per sempre?).
In ogni caso, il Museo del Novecento nei primi 3 mesi di esistenza ha battuto ogni record di visitatori, attirando oltre 400mila persone a Milano per ammirare i capolavori dell’arte contemporanea.
La questione ha suscitato qualche polemica, come sempre quando si tratta di passare dalla gratuità allo scucire dei soldi: il sindaco Moratti, infatti, a metà gennaio aveva annunciato la volontà di prolungare il periodo di ingresso libero al Museo del Novecento, che all’inizio era stato stabilito della durata di tre mesi dall’inaugurazione.
L’annuncio era arrivato sull’onda dell’interesse suscitato persino nel New York Times, che inserito Milano tra le destinazioni imperdibili del 2011 proprio in seguito all’inaugurazione del Museo del Novecento.
Ma più del New York Times potè il deficit del bilancio comunale: quindi, nonostante le belle dichiarazioni d’intento (lanciate poco prima della campagna elettorale), il biglietto per entrare al Museo si paga, per la precisione 5 euro tondi tondi. Un prezzo che l‘assessore alla cultura Massimiliano Finazzer Flory ha definito popolare ed equo.