Barriere coralline a rischio di sparizione? I coralli inventano nuove strategie

Barriera corallina

[didascalia fornitore=”altro”]Foto di Vitaly Korovin/Shutterstock.com[/didascalia]

Luoghi come la Grande Barriera Corallina in Australia rischiano di sparire dall’ecosistema: com’è possibile?

Le barriere coralline sono a rischio sparizione: l’allarme è stato ormai lanciato da tempo dagli scienziati di tutto il mondo.

Alcuni studiosi hanno avvertito che a causa dell’acidificazione dei mari e del riscaldamento globale le formazioni cominceranno a sgretolarsi irrimediabilmente per la fine del secolo.

Le colonie di coralli traggono nutrimento da microscopiche alghe fotosensibili che albergano, in rapporto simbiotico, nelle loro cellule. Alghe estremamente sensibili ai cambiamenti, che poche differenze di grado nella temperatura dell’acqua possono minare irrimediabilmente.

Artisti come Jason de Caires Taylor hanno da tempo creato installazioni per focalizzare l’attenzione sul rischio della sparizione dell’ecosistema marino, come le ventimila statue del museo sommerso nei Caraibi.

Tuttavia sembra che alcuni coralli abbiano trovato una modalità di sopravvivenza grazie a un certo tipo di alga che consentirà loro di continuare a espandersi, come sembra succedere ai coralli presenti nelle isole Andamane, nella parte meridionale del Golfo del Bengala in India.

Secondo una studio pubblicato dal Journal of Biogeography alcuni coralli si sarebbero scelti alghe differenti, più resistenti ai cambiamenti dell’ambiente per trovare nuove possibilità di sopravvivenza.

Mentre la scienza lancia come sempre predizioni obiettive sulla fine di questa specie, noi confidiamo che la natura, come sempre, abbia la millenaria saggezza che conduce all’invenzione di nuove soluzioni per la vita.

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