Bagaglio smarrito dopo l’atterraggio, richiedi subito il risarcimento: fai così

Cosa bisogna fare nel caso di bagaglio smarrito al momento dell’atterraggio? Ecco una mini guida per poter richiedere il risarcimento 

Bagaglio smarrito
Bagaglio smarrito viaggi.nanopress.it

Alzi la mano chi, dopo un viaggio in aereo, non si sia trovato alle prese con un bagaglio smarrito. Cosa si fa in questi casi? Ecco come comportarsi passo passo.

Bagaglio smarrito in aeroporto, cosa fare?

Bagaglio smarrito
Bagaglio smarrito viaggi.nanopress.it

Molti viaggiatori una volta atterrati in aeroporto si saranno trovati alle prese con il recupero bagagli imbarcati. Arrivati al nastro, però, può succedere che la valigia non arrivi e a quel punto che si fa? Sono diverse le azioni. Innanzitutto bisogna procedere con la denuncia dello smarrimento presso lo sportello “Lost and Found”, tradotto dall’inglese “persi e trovati”. In ogni aeroporto ce n’è almeno uno, basta recarsi qui e compilare il modulo denominato Pir.

Da qui partiranno le ricerche da parte degli addetti ai lavori e nell’arco di 24-72 ore il bagaglio verrà restituito al legittimo proprietario. Nel caso in cui ciò non avvenisse entro 21 giorni, si può richiedere il rimborso tramite una raccomandata con ricevuta di ritorno o tramite una pec. È opportuna una precisazione: le compagnie aeree appartenenti alla Convenzione di Montreal del 1999, garantiscono un rimborso che può arrivare fino a 1.200 euro mentre negli altri casi il risarcimento viene calcolato a peso ovvero 20 euro per ogni chilogrammo della valigia fino ad un limite massimo di 388 euro; cifra un po’ contenuta se si considerano gli oggetti di valore che potrebbero essere contenuti al suo interno.

Cosa bisogna fare per ottenere il risarcimento nel caso di bagaglio smarrito?

Può succedere che queste semplici manovre facciano perdere tempo prezioso ai viaggiatori. Cosa si può fare per evitare anche questa sprechi? Si possono utilizzare dei dispositivi di tracciamento dedicati come le AirTag di Apple ed i localizzatori GPS di Tile. Si tratta di due strumenti molto simili, ma se da un lato le AirTag sono piccole e possono essere inserite in qualsiasi borsa o addirittura attaccate le chiavi, nel caso di localizzatori GPS ci si aggancia al segnale di un IPhone che passa nelle vicinanze.

Come organizzarsi per non smarrire i bagagli

Nonostante esista una procedura ben specifica ed efficace per recuperare i bagagli smarriti, è chiaro a tutti che sarebbe meglio non perderli. Utilissimi i dati di localizzazione che trasmettono ad Apple, e di conseguenza all’AirTag, tutte le coordinate per non perdere il segnale relativo ai propri bagagli, pur garantendo la privacy del proprietario. Questo sistema ha però un difetto: per trasmettere tutti i dati gli AirTag c’è bisogno di un iPhone nei pareggi altrimenti i dati di posizione non arrivano a destinazione. Cambia, invece, il discorso dei Tile che funzionano tramite un semplice segnale GPS e che quindi non conoscono barriere, finché la zona è coperta da segnale viaggiano ovunque nel mondo. Questi dispositivi hanno anche una batteria piuttosto longeva, ciò significa, in sostanza, che perdere il proprio bagaglio quando si usufruisce di questi dispositivi è sostanzialmente impossibile.

Ancora qualche consiglio per non perdere i bagagli

Ulteriori consigli per non perdere i bagagli possono essere, molto semplicemente, quello di munirli sempre di etichette con nome e cognome ed anche un recapito telefonico. Per chi li troverà sarà più facile recapitarli al legittimo proprietario. Altro suggerimento quello di mettere gli oggetti indispensabili in una bagaglio a mano: portandolo sempre con voi sarà certo che questa valigia non andrà mai persa e con essa nemmeno tutto ciò di prim’ordine che avrete inserito al suo interno (come oggetti di valore).Infine è forse bene spendere qualche euro per l’assicurazione dei bagagli stessi: anche in aeroporto esistono servizi simili che potranno farvi viaggiare con un po’ di tranquillità in più.

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