Era da oltre 100 anni che non ne veniva avvistato uno. Eppure è successo in Brasile. Vediamo cosa è stato scoperto dopo un’indagine sulla fauna del posto.
La notizia che è stato avvistato ha fatto il giro del mondo e ha destato negli scienziati un grande stupore.
Avvistato dopo 100 anni
Degli scienziati in Brasile erano al lavoro per poter indagare sulla fauna selvatica del posto quando è avvenuto un sorprendente avvistamento. Dopo cento anni di assenza, infatti, è apparso lui: un formichiere gigante. La scoperta ha avuto dell’incredibile. Si pensa, però, che l’animale non si apparso di lì per caso. Infatti, potrebbe essere stato reinserito nell’ambiente a seguito di un progetto di rewilding che ha interessato una zona vicina a dove è avvenuto l’avvistamento.
L’esemplare che è stato avvistato appartiene alla famiglia dei Myrmecophaga tridactyla e può arrivare a pesare oltre 50 kg. Tra le caratteristiche che lo rendono facilmente riconoscibile spicca il muso molto lungo, la coda folta e dei lunghi artigli anteriori. Non meno importante la sua pelliccia scura. Originario dell’America centro-meridionale, nelle sue praterie e foreste pluviali, è sempre meno diffuso nel suo habitat. Anche in Brasile, dunque, non se ne vedevano da parecchio tempo. La loro sparizione è stata dovuta all’industrializzazione, all’inquinamento e all’habitat che è stato minacciato dalla devastazione industriale e dalla cementificazione.
Il progetto di rewilding
L’avvistamento è avvenuto proprio in Brasile ad opera di Fábio Mazim, biologo del posto. L’esemplare scoperto era molto raro ed è apparso sul monitor che il biologo stava analizzando. I video facevano parte di un’indagine sulla fauna selvatica condotta per l’Instituto Pro-Carnivoros. Le fototrappole erano state poste nel Parco Nazionale di Espinilho, di pertinenza della regione Rio Grande do Sul, la più al sud.
Era dal 1890 che il formichiere gigante non veniva avvistato in quella zona. Al momento, non è stato possibile determinare il sesso dell’esemplare. Di una cosa, però, i biologi sono quasi certi: il formichiere potrebbe arrivare dall’Argentina. Una zona umida al confine con il Brasile.
Proprio in questo paese latino americano, infatti, sin dal 2007 è in corso la reintroduzione di alcune specie selvatiche nell’ambito di un progetto di rewilding, in atto con dispersione naturale assistita. In quella zona sono circa 110 i formichieri che sono stati reintrodotti nel territorio. Ad affermarlo è stato il direttore del progetto Sebastian Di Martino. Quest’ultimo ha anche detto che spera che questo genere di progetti siano di ispirazione per altri simili nel mondo.