L’Aurora boreale è uno dei fenomeni naturali più belli al mondo. Con un po’ di fortuna, puoi vederla anche da qui.
Se c’è un fenomeno naturale che tutti dovrebbero vedere almeno una volta nella vita questo è quello dell’Aurora boreale. Si tratta di uno dei modi più emozionanti nei quali Madre Natura si mostra ai nostri occhi.
Nelle notti artiche, da settembre fino a marzo, l’affascinante Dama Sfuggente inizia a danzare nel cielo dipingendolo con i suoi veli di luce. Avvistarla è un’emozione immensa che ben pochi altri avvenimenti sono in grado di trasmettere.
I luoghi migliori nei quali vederla si trovano tutti all’interno del cosiddetto ovale aurorale, una specie di anello che si forma attorno ai poli e che determina le aree di maggiore visibilità del fenomeno. Alcuni di questi posti si trovano proprio a poca distanza dall’Italia.
Aurora boreale: dove vedere l’affascinante Dama dei cieli vicino l’Italia
Per vedere l’Aurora boreale al massimo del suo splendore bisogna andare nei pressi del Circolo Polare Artico. Tuttavia, in base all’intensità dell’attività solare, all’interno dell’ovale aurorale si trovano anche due Paesi a pochi chilometri di distanza dall’Italia. Questi sono la Scozia e le Isole Faroe.
Vedere l’aurora boreale in Scozia
Le incantevoli Luci del Nord, con un po’ di fortuna, sono visibili anche dalla parte settentrionale della Scozia.
Questa zona ha infatti la stessa latitudine dell’isola di Nunivak in Alaska e di Stavanger in Norvegia, alcuni posti migliori dove ammirare l’Aurora. Per questo, capirai bene, se ti trovi qui al momento giusto potrai anche tu avere buone possibilità di avvistarne una.
Una delle destinazioni più a nord che puoi raggiungere è l’arcipelago delle Isole Shetland, ma anche l’isola di Lewis e l’isola di Skye possono essere ottime alternative dove andare a caccia di Aurore.
Le Luci del Nord alle Isole Faroe
Le Isole Faroe sono un arcipelago danese di 18 isole nel bel mezzo dell’Oceano Atlantico. Si trovano alla stessa distanza da Islanda, Norvegia e Scozia e anch’esse possono essere inglobate dall’ovale aurorale.
L’unica difficoltà non da poco che potrai trovare è raggiungerle in pieno inverno: il tempo da queste parti può essere piuttosto brutto, ma se le condizioni sono ottimali potrai vedere una delle aurore più spettacolari della tua vita.
Come da buona regola, valida in ogni luogo, dovrai allontanarti dalle città e dalle sue luci. Alcuni dei posti più ottimali da raggiungere possono essere l’altopiano montuoso di Sornfelli e i villaggi di Viðareiði e Hvannasund.
Quando si può vedere l’Aurora
Affinché l’Aurora Boreale possa essere visibile, occorre che ci sia sufficientemente buio. Ecco perché i periodi migliori sono l’autunno, l’inverno e parte della primavera. Da settembre a marzo circa, infatti, nelle alte latitudini le ore di luce sono relativamente poche.
Devi sapere, però, che l’appuntamento con questo incredibile fenomeno naturale non è fisso: non sempre si può avere la certezza di avvistare le Northern Light in quanto queste dipendono molto anche da altri fattori.
Innanzitutto, l’intensità dell’attività solare. Più forte sarà l’attività più intensa sarà l’aurora, e quindi di conseguenza la possibilità di vederla a occhio nudo sarà maggiore.
Inoltre è necessario che il cielo sia completamente limpido, sgombro dalle nuvole e meglio se non illuminato dalla luna piena. La sua luce intensa, infatti, potrebbe rendere meno vivide le luci dell’Aurora. Stessa cosa vale per le luci emanate dalle città: dovrai allontanarti dai centri abitati e dall’inquinamento luminoso.
La fascia oraria nella quale è più facile ammirare la danza della Dama è tra le 21:00 e l’1:00 di notte, anche se gli orari possono sempre variare.
Come si forma l’Aurora boreale
L’Aurora boreale e quella australe sono fenomeni strettamente legati all’attività del Sole. Quando avviene un’eruzione solare, il vento solare viaggia verso la Terra, attaccandola. Il campo magnetico del nostro Pianeta, fortunatamente, fa da scudo e fa dirigere le particelle cariche di energia verso i due Poli.
È da qui che si originano le Aurore. Il colore più frequente nel quale si manifestano è il verde, ma si possono ammirare anche luci blu, rossastre o violacee in base al gas atmosferico che le particelle incontrano.
Vedrai quindi:
- luci verdi quando l’Aurora si verifica in presenza Ossigeno molecolare e Azoto
- luci blu quando avviene nella parte più alta del Circolo Polare
- luci rossastre quando le particelle incontrano l’Ossigeno atomico
- luci rosa quando l’Aurora si manifesta nella fascia in cui è presente Ossido di Azoto
Non solo il colore, ma anche le sue forme possono variare: arcuate, a chiazze, a spirale o a raggi, sono di certo tutte estremamente emozionanti.