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Quali sono i paesi meno visitati al mondo? Se siete indecisi sulla scelta del vostro volo, consultate questa guida ai posti meno scelti dal turismo. Se cercate di fuggire dalla folla..
Asia, Algeria, Bolivia, posti incredibili e molto spesso totalmente ignorati dalle rotte di viaggio abituali, perché considerati troppo pericolosi. Vediamo qualcuna delle mete meno visitate al mondo.
Nord Corea: decisamente non sembra una meta in grado di attirare grossi flussi turistici, anche a causa della difficile situazione politica di cui spesso non si parla abbastanza. In realtà tra i viaggiatori più accaniti la Corea è una meta che negli anni ritorna e insieme ai villaggi sperduti del Vietnam e dell’Asia più nascosta entra nel cuore dei backpackers, nonostante la censura talvolta ostacoli persino l’invio di cartoline con riferimenti troppo espliciti alle difficili condizioni di vita del Paese.
Tra i paesi meno visitati al mondo anche Myanmar, conosciuta anche come Burma, dove il governo militare è accusato di crimini contro l’umanità a danno dei dissidenti che rischiano la vita lottando per la libertà.
Luoghi vicino come Bangladesh e Laos sono ancora (per fortuna?) lontane dalle grandi rotte del turismo globale e proprio in questi giorni la compagnia di volo ha bloccato i voli verso la Thailandia, nonostante un paese come la Cina attragga sempre più attenzione da parte degli operatori del settore.
Le Isole Marshall, una striscia di atolli nel cuore dell’Oceano Pacifico: paradiso tropicale? Per anni questo stato, che ha raggiunto l’indipendenza soltanto nel 1986, è stato utilizzato dagli Stati Uniti come base dove testare armi nucleari, il che lo rende un territorio capace di generare un filo di inquietudine al viaggiatore.
Il Bhutan, terra meravigliosa dove una flora rigogliosa avviluppa paesaggi dipinti dall’incanto più incontaminato, fino agli anni Sessanta era tra i territori meno conosciuti al mondo, senza contare che qui i viaggi indipendenti era proibiti. Incredibile, vero?
Anche la splendida Bolivia, conosciuta come il Tibet delle Americhe, non è tra le mete più frequentate. Sono in molti a preferire Perù, tuttavia la Bolivia, con la capitale più ad alta quota del mondo costituisce una delle mete più preziose e ricche di spunti.
Rimangono tra le meno visitate anche Algeria e Libano con la splendida Beirut, che fino a poco tempo portava le pesanti cicatrici dei suoi splendidi palazzi ridotti in polvere, tuttavia possiamo azzardare che che il Medio Oriente e i molti paesi che negli ultimi anni hanno vissuto guerre e devastazioni politiche, come i Balcani, avranno la loro rivincita.
Se fino a poco tempo fa viaggiare attraverso luoghi come Cuba sembrava pericoloso, oggi anche i più giovani partono da soli verso mete come questa. Attendiamo, quindi, con ansia il momento in cui la storia attuerà le sue immancabili rivoluzioni.
Nel frattempo, via libera ai precursori e i viaggiatori che amano le strade difficili. E impagabili.
Già.. ci sono posti splendidi eppure pochissimo solcati …. bè … a volte può essere decisamente un vantaggio!!!!!
Vantaggio in che senso? Purtroppo molte splendide località sono poco visitate per motivi di ‘ordine interno’ (o forse sarebbe meglio dire disordine interno, ahah!)
In realtà ci sono moltissimi viaggiatori che partono per India, Algeria, Iraq e paesi spesso noti al telegiornali.. quelle che non ci vanno sono più che altro le rotte turistiche, le stesse che contribuiscono a costruire hotel, gusti simil reali e in realtà dal finto sapore di plastica..e non ci vanno nemmeno una nutrita serie di turisti… che sotto il finto berretto da viaggiatore costituiscono la minaccia più seria al nomadismo più puro e l’incontaminato sapore dell’autentico viaggiare