Un prodotto gastronomico pregiatissimo e largamente consumato in qualsiasi periodo dell’anno, gli arrosticini. Dove mangiarli? In Abruzzo naturalmente.
Sono una vera prelibatezza della nostra gastronomia. A patto naturalmente che siate consumatori abituali di carne. Questi favolosi spiedini composti principalmente di carne di agnello sono celebri in tutta la penisola. I migliori però li mangerete sempre nella regione di origine, ovvero l’Abruzzo. Vediamo dove.
Arrosticini, un vero must della cucina italiana
L’odore che emanano una volta sulla griglia, è inconfondibile. Spesso sentendone il profumo si pensa istantaneamente alle sagre. Anche se non ne sono il protagonista principale, spesso si trovano diversi stand che li preparano.
E uno tira via l’altro, fino a fare una autentica scorpacciata. Sono gli arrosticini, un piatto semplice nella cottura, quanto complesso nella sua preparazione. Deve essere preparato rigorosamente con materie prime di altissima qualità, per garantirne un sapore indimenticabile.
Gli arrosticini migliori si mangiano in Abruzzo perché questa è la loro regione di provenienza. Sono tradizionalmente spiedini di carne, essenzialmente pecora o castrato, e tipici della trazione contadina e pastorale. Un piatto che trae origine nel dopoguerra e molto cucinato in zone specifiche, come l’area del Gran Sasso, l’Aquila, Teramo e Pescara.
Sapete come si preparano? Naturalmente si utilizzano spiedini lunghi, chiamati cippe, e vi si infilza carne a tocchetti. Vengono poi cotti rigorosamente alla brace, tramite una fornace apposita che permette di non farli bruciare, tantomeno di far scottare chi si trova a prepararli. La qualità della griglia e la bravura del cuoco sono fondamentali. Come accade anche per altri tipi di carne, la cottura può essere diversa in base al gusto del consumatore. Certamente non si prestano ad un passaggio in padella o peggio ancora in forno, perché si rischia di seccare la carne.
Per ottenere un perfetto arrosticino si utilizza pecora adulta di taglio diverso e si compongono con alternanza di 3 pezzi di carne e due di grasso, per garantire succosità. Molti prediligono tagliare al coltello, ma negli ultimi anni si utilizza moltissimo anche la macchina.
Sebbene siano ormai diffusi ampiamente anche in altre regioni, come nel Lazio, dove è facile trovarli nelle sagre di paese, o in alcuni agriturismi, se volete mangiare i migliori arrosticini dovete andare in Abruzzo.
Dove mangiare i migliori spiedini in Abruzzo
Esistono però anche nella regione, ristoranti migliori di altri dove farne una vera e propria scorpacciata. Ad esempio nella graziosa Castilenti troverete la Rosticceria Perilli. I loro spiedini sono celebri per le dimensioni. Più piccoli del solito, sono però succosissimi. E non solo perché per accompagnare questa delizia, il menù propone anche taglieri di salumi e formaggi e frittelle varie.
Molto celebre anche Lu Strego, che si trova a Farindola. Un locale tradizionale e vera istituzione locale. Chiedete a chiunque in questa zona dove mangiare, e vi indicherà questo posto.
Nella bella Montesilvano ecco invece un ristorante dall’evocativo nome Pecorella. Inizialmente era un circolo culturale. Qui troverete diversi tipi di carne oltre i classici e tradizionali di pecora. Potrete assaggiarne infatti di fegato o perché no, pollo e filetto.
Anche Chieti è patria di questo piatto tipico. Se vi trovate qui potrete assaggiare gli spiedini di Bracevia. Una menzione particolare va al suo proprietario, Maurizio Cutropia. Che alleva personalmente le pecore e produce lui stesso gli arrosticini. Se siete fortunati potreste anche incontrarlo a qualche festival di street food.
Andate invece da Macalusa a Civitella Casonova, che detiene un particolarissimo record. Proprio nel 2015 ha vinto infatti il premio per l’arrosticino più lungo del mondo. I locali lo chiamano infatti il Re proprio per questo motivo. Il suo arrosticino è costituito da carne di pecora attentamente frollata ed ingrassata. In particolare utilizza la razza definita Merinizzata, con un gregge di ben 250 capi, da lui seguito personalmente.
Altri ristoranti da tenere d’occhio sono poi Ristorante delle Querce a Villa Celiera. Anche qui oltre i classici, trovate anche spiedini di fegato. Tornando a Montesilvano, c’è il tradizionale Da Vittorio. Una vera istituzione da ben 30 anni. Così rinomato che gli avventori arrivano qui fin da Pescara.
Generalmente un adulto consuma circa 20 arrosticini per ritenersi soddisfatto. Parliamo di circa 400 grammi totali di carne. Spesso però si consumano accompagnati da altri prodotti per garantire un senso di sazietà. Il prodotto più gettonato è la bruschetta all’olio extravergine, talvolta come antipasto formaggio fritto o taglieri. Se invece si preferisce non aggiungere troppe proteine, i più audaci come antipasto consumano le pallotte cacio e ova. Altro tipico piatto abruzzese. Il tutto rigorosamente annaffiato con vini come il Montepulciano d’Abruzzo.