Cos’è la Coolcation, questa tendenza di viaggio che si sta diffondendo sempre di più e che ha come obiettivo quello di farci sfuggire al caldo.
Tutto quello che sappiamo su questo fenomeno che sta piacendo sempre di più ai viaggiatori e che è tornato di moda in questo 2024.
Coolcation, cos’è
Le tendenze di viaggio si stanno diffondendo sempre di più. Dopo la One child only arriva la Coolcation. Ma di cosa si tratta? Ne stanno parlando tantissimo i media, specialmente nelle ultime settimane. In previsione che le temperature possano aumentare nel nostro Paese, prende piede ancor di più questa tendenza che ha proprio come obiettivo quello di sfuggire al caldo. Visto che il cambiamento climatico sta condizionando sempre di più le nostre vite e lo sta facendo anche nel settore dei viaggi, sempre più persone hanno preso l’iniziativa di trasferirsi in Paesi freddi in estate.
Ci sono persone che amano saltare gli inverni per alleggerire i loro bagagli e per poter vivere in camper o in tenda tutto l’anno. E poi c’è invece chi, al contrario, va verso destinazioni invernali tutto l’anno, anche durante l’estate italiana. E quindi niente Sicilia né Puglia o Costiera Amalfitana. Quest’estate preparate la valigia, e bella pesante, perché andiamo in Norvegia o ancora più a nord.
Le destinazioni più gettonate
Tra le destinazioni più amate da chi pratica la coolcation, che è una contrazione di cool (freddo) e vacation (vacanze), c’è sicuramente la Scandinavia. Alcuni visitano i Paesi scandinavi proprio d’estate e si godono il mare freddo di quelle aree, che in inverno è a dir poco inavvicinabile. E sono sempre di più le persone che vengono dal sud dell’Italia, dal Marocco o dalle Canarie per spostarsi proprio in nord Europa d’estate, tra paesaggi verdi, montagne e ghiacciai.
Infatti, già negli scorsi anni si sono visti dei cambiamenti per quanto riguarda le tendenze di prenotazione: nel 2023 i pernottamenti in Norvegia sono aumentati del 22% in Norvegia e dell’11% in Svezia. È una rivoluzione che potrebbe cambiare il modo di viaggiare di molte persone. Se da un lato questa tendenza sembra positiva, perché in questo modo si riduce la mole del turismo di massa in mete inflazionate come la Spagna, la Francia o la Grecia, oltre che naturalmente l’Italia, e si fa vivere di turismo aree del mondo che prima non venivano neanche considerate, dall’altro lato la coolcation preoccupa. Infatti c’è il timore che piccole aree abitate da poche persone, gioiellini immacolati, si trasformino in mete invase da orde di turisti in cerca di ristoro. E al contrario, la coolcation e il timore che l cambiamento climatico aumenti ancor di più le temperature del sud Europa preoccupa il turismo di questi Paesi, che ora potrebbero essere soppiantati nel settore da altre regioni.
