Una delle mete turistiche più amate e visitate del Nord Europa, nota per la ricchezza culturale e per la sua varietà architettonica, Amsterdam è spesso paragonata alla nostra Venezia per l’intricato intreccio di canali, il ‘Grachtengordel’.
Rinomata per la bellezza soprattutto del suo centro storico dall’estetica antica e quasi immutata nel tempo, Amsterdam è visitata ogni anno da milioni di turisti che ne amano la poliedricità culturale e l’atmosfera vivace.
Impossibile non perdersi nella fitta rete del ‘Grachtengordel’ letteralmente la ‘rete dei canali’ che si estende per 50 km e divisa da incantevoli ponti (se ne contano oltre 1500) ed edifici storici. Elencarli tutti è impossibile, ma ne abbiamo scelti almeno sei di grande rilevanza.
Prinsengracht
Chiamato così per il ‘Principe d’Orange‘, Guglielmo il taciturno, che durante il XVI secolo guidò la rivolta contro gli spagnoli, è il canale più lungo di Amsterdam noto per le caratteristiche imbarcazioni abitate, praticamente delle vere e proprie case galleggianti.
Da qui è possibile ammirare il Noorderkerk e la Westerkerk, rispettivamente la Chiesa Settentrionale e la Chiesa Occidentale, l’Houseboat Museum, il Cheese Museum, ma soprattutto la casa di Anna Frank.
Herengracht
Noto anche come ‘Angolo d’oro‘ o ‘Canale dei Signori‘, l’Herengracht insieme al Keizersgracht e al Prinsensgracht è il primo dei tre canali principali della città, realizzato nel 1585 e diventato nel tempo uno dei più importanti: al numero 502 è visibile infatti la residenza ufficiale del sindaco di Amsterdam.
Ricco di edifici patrizi, banche e grandi società, offre partendo da Nord la vista di attrazioni come il Willet-Holthuysen, il Museo della Bibbia ed al numero 409 e 411 le case note come ‘fratelli gemelli‘, riconosciute come le più belle della città.
Keizersgracht
Tra il Prinsengracht ed l’Herengracht si trova questo canale che prende il nome dall’Imperatore Massimiliano I d’Asburgo, pertanto letteralmente ‘Canale dell’Imperatore‘. Molto amato nel periodo tra gennaio e febbraio quando se le condizioni metereologiche lo permettono, si trasforma in una pista di pattinaggio chiudendone i condotti e lasciato ghiacciare.
Dal sesto piano del Metz & Co. offre una vista panoramica mozzafiato della città, ma soprattutto è sede di tre musei importanti: il Fotografiemuseum, il Museo Van Loon e l’Homonument, il memoriale dedicato agli omosessuali perseguitati.
Singel
Il Singel è il canale più interno di Amsterdam, nel Medioevo utilizzato come fossato intorno alla città, non a caso il nome deriva dalla parola ‘cingel‘ quindi ‘cintura‘. Dal ponte Torensluis è possibile ammirarlo nella sua interezza, mentre passeggiando lungo la riva si incontrano vari luoghi molto caratteristici iniziando dal Poezenboot, la barca dei gatti randagi, proseguendo con abitazioni particolari come la casa dei delfini, la casa con i nasi e il De Gouden Spiegel (casa degli specchi dorati) e il De Silveren Spiegel (casa degli specchi argentati).
Brouwersgracht
Il Brouwersgracht è il canale dei birrai, in passato sede anche di magazzini che producevano pellame ed olio di balena, oggi sede di caffè ed abitazioni. Anticamente al numero 198 si poteva trovare una scuola per bambini meno abbienti, ad oggi sede di due magazzini.
Esteticamente ospita una delle zone più affascinanti di Amsterdam, arricchita da edifici con imposte colorate.
Reguliersgracht
Ultimo, ma non per questo meno importante il Reguliersgracht è il più visitato dai turisti durante le escursioni in battello, per la caratteristica mescolanza di stili architettonici. Noto anche come ‘Canale dei sette ponti‘, consente di contarli tutti posizionandosi su quello di Herengracht. Al numero 92 è possibile ammirare la sua attrazione principale, la statuetta di una cicogna, considerata in passato una specie protetta.
Nati per esigenze commerciali ed oggi fulcro principale del turismo della città, i canali di Amsterdam sono anche considerati patrimonio mondiale dell’umanità dell’Unesco dal 2010, ospitando ogni anno eventi e festival. Non vi resta che prenotare la vostra gita in battello per godere pienamente della ricchezza visiva della ‘Venezia del Nord‘.
