Quante ali hanno gli aerei? Cosa succede ad un aereo se viene colpito da un fulmine? Come fa un aereo a volare se uno dei due motori è in avaria? Queste e altre le domande a cui oggi risponderemo all’interno del nostro articolo.
Circa 7 italiani su 10 soffrono di aviofobia, ossia hanno paura di volare. Per alcuni, la paura dura qualche tempo perché scaturita da un particolare momento di stress; per altri, può durare tutta la vita. Sicuramente, conoscere il mezzo di cui abbiamo timore può aiutarci a comportarci in maniera più razionale nei suoi confronti. Iniziamo con il dire che l’aereo è il mezzo di trasporto più sicuro che esita: molto più di treno e traghetto e decisamente più sicuro dell’automobile.
Dieci curiosità sull’aereo che forse non sai
Scopriamo insieme qualche fatto interessante sugli aerei, questi mezzi di trasporto moderni che hanno la capacità di farci raggiungere qualsiasi luogo al mondo.
1. Quante ali hanno gli aerei?
La maggior parte degli aerei moderni ha una sola ala di tipo rigido, cioè con apposite superficie mobili di controllo.
L’ala può essere realizzata in un solo elemento oppure divisa in due parti collegate separatamente alla fusoliera: nel secondo caso di parla di “semiala” destra e “semiala” sinistra.
2. Come fa un aereo a non scontrarsi con gli uccelli?
In realtà, succede! Un aereo può scontrarsi con dei volatili solo in fase di decollo e atterraggio poiché dopo volerà a quote troppo alte per essere raggiunte dagli uccelli. Per evitare che un uccello si scontri con l’aereo che decolla o atterra, comunque, negli aeroporti vengono prese delle precauzioni: ad esempio, si fanno volare dei rapaci addestrati proprio per scacciare gli altri uccelli oppure si utilizzano gli spari a salve.
3. Spegnere il telefono in aereo è necessario?
È una regola che, ormai, conosciamo a memoria. Eppure, con i telefoni cellulari moderni non dovrebbe essere più necessario. Fino a qualche anno fa, i cellulari emettevano fastidiosi rumori in chiamata e ricezione cosa che, ad oggi, non accade più.
Il divieto proviene dal fatto che non sarebbe stato sicuro, per i piloti, avere la comunicazione intralciata dal rumore di fondo del telefono di qualche passeggero che lo aveva tenuto acceso.
4. Perché durante decollo e atterraggio si tengono le tende dei finestrini alzate?
I sinistri in volo capitano più spesso durante il decollo e l’atterraggio: tenere le tende alzate permette agli assistenti di volo di avere piena visione della situazione circostante, di avere la cabina ben illuminata e di accorgersi se c’è un’emergenza in fase di decollo o atterraggio e indicare i passeggeri interessati ai soccorritori.
5. Cos’è la scia dell’aereo?
Sono chiamate “scie di condensazione” e a volte si vedono chiaramente, altre volte sembrano non esserci. In realtà, ci sono sempre, anche quando non riuscite a vedere. I motori degli aerei, infitti, rilasciano vapore acqueo, Co2 e gas di scarico quando sono in volo.
La scia sarà più visibile, per esempio, se c’è molta umidità; se fa freddo, la scia sarà ancora più evidente perché la condensa di ghiaccerà subito.
6. Che fine hanno fatto i voli di linea supersonici?
In passato ce ne erano due: il russo TU-144 e l’anglo-francese Concorde. Si trattava, nel Ventesimo secolo, degli unici voli che fossero riusciti a rompere la barriera del suono. Erano però molto costosi e, in seguito ad alcuni incidenti, furono ritenuti anche troppo pericolosi.
7. Perché a bordo il cibo sembra non avere sapore?
È normale sentire il cibo insipido quando si è in volo: si tratta di una reazione all’ambiente. Ad alta quota, un terzo delle papille gustative è intorpidito dalla bassa pressione e dalla scarsa umidità.
C’è solo un gusto che verrà percepito meglio in volo ed è l’umami, gusto fondamentale insieme ad aspro, dolce, salato e amaro. Potrete cogliere l’umami nel succo di pomodoro quindi, un Bloody Mary in volo vi sembrerà molto più buono che a terra!
8. Perché a volte c’è turbolenza anche se il cielo è sereno?
Una turbolenza è lo scontro tra due correnti d’aria ad alta velocità ed è quasi invisibile. A quote basse, capita spesso che accadano anche a ciel sereno e i piloti non possono prevederle.
9. Cosa succede a un aereo se viene colpito da un fulmine?
In linea di massima, i passeggeri non se ne accorgeranno nemmeno. La fusoliera, infatti, funziona come un parafulmine e scarica l’elettricità verso le sue estremità fino a liberarsene.
Ovviamente, una volt atterrato, un aereo che è stato colpito da un fulmine dovrà essere sottoposto a un’ispezione approfondita per verificare che non ci siano danni.
10. Perché le cinture di sicurezza del personale di bordo e dei piloti sono diverse?
Gli assistenti di volo hanno dei sedili che non sono muniti né di braccioli né di schienale imbottito: le loro cinture, quindi, devono bloccare anche le spalle oltre che la vita, per una maggiore sicurezza. Invece, i piloti hanno una vera e propria imbracatura che li ancora saldamente ai sedili: in questo modo, anche in presenza di scosse, turbolenze o danni meccanici, i piloti riescono a pilotare l’aereo senza molti problemi.