Nel 2024 in alcuni posti sarà vietato l’accesso. La loro bellezza non potrà che essere soltanto raccontata. Vediamo di che posti si tratta e il perché non saranno più accessibili.
Niente paura però: alcuni di questi posti meravigliosi in cui per il 2024 sarà vietato l’accesso potranno riaprire nei prossimi anni. Basta essere pazienti.
Posti ad accesso vietato: perché?
Alcuni posti sono diventati ad accesso vietato per svariati motivi. In primis, si è messa di mezzo la pandemia che ha impedito a tante persone di viaggiare e a tante località che vivevano di turismo di non poter più sostenere i costi di gestione di svariate attrazioni. Alcuni luoghi iconici, tra hotel, chiese e persino giostre nei parchi di divertimenti, hanno dovuto chiudere i battenti o definitivamente o, in altri casi, per potersi rinnovare e rispondere meglio alle esigenze di una clientela sempre più attenta.
Con il 2023 la realtà dei viaggi è quasi tornata normale. Eppure, nel 2024, alcuni posti continueranno ad avere l’accesso vietato e la loro bellezza potrà soltanto essere ammirata sul web oppure raccontata. Tuttavia, per altri posti, sono previste delle riaperture anche se non nell’immediato. Vediamo alcune attrazioni di seguito alcune iniziando con l’Italia.
Chi ha avuto la fortuna di visitarla ne parlano come di un luogo sospeso nel tempo pur essendo quasi al centro di Milano. Stiamo parlando della Vigna di Leonardo che è stata visitata dai turisti per tanti secoli or sono. Eppure, dopo l’acquisto da parte di Bernard Arnault, del Gruppo LVMH è stata chiusa al pubblico. Inoltre, il gruppo non ha comunicato nemmeno se e quando ci sarà una riapertura ai turisti. Chi non l’ha ancora visitata dovrà aspettare.
Continua a leggere per scoprire quali altri posti avranno l’accesso vietato nel corso di quest’anno.
Quali sono altri?
Se dovessi avere in programma un viaggio a New York e saresti voluto andare a vedere uno spettacolo a Broadway, sappi che, dopo 35 anni, Il Fantasma dell’Opera non è più in programmazione. Ebbene sì, uno dei musical più longevi della grande Mela non va più in scena.
Continuiamo con un angolo del mondo molto fotografato. Si tratta dell’Elephant Trunk Rock che si trova a Taiwan ovvero una roccia che ricorda una proboscide. Purtroppo, lo scoglio è crollato per l’erosione il 15 dicembre scorso e non è più accessibile.
Anche il ristorante Noma di Copenaghen, che in passato è stato considerato come il ristorante migliore del mondo, è chiuso. Non si conoscono bene le ragioni della chiusura ma si vocifera che le persone potranno tornare a gustare i suoi piatti nel 2025.
Un triste destino, invece, ha interessato Notre Dame a Parigi. La cattedrale, infatti, fu devastata da un incendio nel 2029 e la sua ricostruzione è ancora in corso. La riapertura potrebbe avvenire a gennaio 2025. Il recupero dovrebbe riportare la celebre attrazione parigina agli antichi fasti del passato.
