Abitare a Torino, quali sono le zone più consigliate

È tra le città più belle ed eleganti d’Italia e negli ultimi anni sta acquistando popolarità per la sua posizione strategica.

Torino
Vista panoramica di Torino con Mole Antonelliana – Viaggi.Nanopress.it

 

La prima capitale d’Italia oggi può vantare un fascino unico, dovuto al connubio tra passato e presente che sanno convivere a Torino in modo armonico ed equilibrato. La sua forza è proprio questa: chi arriva nel capoluogo piemontese sa che qui può trovare di tutto e, proprio per questo, la città sta acquistando una certa popolarità sia tra chi vuole trasferircisi stabilmente, sia tra chi la considera anche solo come “scalo” verso la più trafficata e stressante Milano. Nella capitale meneghina, al contrario, la vita sta diventando insostenibile. Ecco perché allora Torino potrebbe essere un’alternativa intelligente.

Perché scegliere Torino

Se tra il 1861 e 1865 Torino parlava al passato, in quanto prima capitale del nuovo Stato Unitario, oggi si può dire che invece sia un polo europeo, ricca di opportunità sia per gli studenti fuorisede, ma anche per chi guarda ad accrescere le proprie competenze professionali oltreconfine.

Gli hub di questa città la rendono attrattiva dal punto di vista tecnologico, delle scienze, dello sviluppo culturale e artistico. Merito delle facoltà universitarie, ma anche del multiculturalismo della città, di eventi e scambi internazionali e delle contaminazioni tra le persone che la abitano. Attraversata dal fiume Po e circondata dalle maestose Alpi, Torino è una gemma che conquista tantissime persone da tutta Italia e non solo. Proprio per questo sono diverse le persone che la stanno considerando anche per andarci a vivere.

A tal riguardo però, così come in ogni centro urbano, bisogna considerare i quartieri più vantaggiosi e anche paragonare i costi di una città come Torino, piccola ma ben collegata, con quelle delle grandi metropoli come Roma e Milano. Sicuramente Torino vanta una posizione strategica: chi la sceglie nel giro di pochi chilometri può arrivare in auto a Monferrato per una degustazione di vini oppure in Costa Azzurra. In una sola ora di treno, poi, si può raggiungere Milano.

Tuttavia non bisogna farsi “abbindolare” dalle speculazioni edilizie o dalle svendite immobiliari che, soprattutto negli ultimi anni, stanno traendo in inganno diversi acquirenti. Ecco quali aspetti e quartieri considerare per fare un acquisto ponderato e conveniente a Torino.

Quanto costa vivere a Torino?

Rispetto ad altre città, come appunto la già citata Milano, Torino propone sicuramente spese minori, il che la fa apparire conveniente rispetto ad altre località in Nord-Italia. Con uno stipendio medio di 1.200 euro al mese si riesce a vivere dignitosamente, stringendo la cinghia e come studenti si può azzardare anche a un 700-800 euro di budget mensili.

Come riportato da Idealista, uno dei portali più attendibili da un punto di vista immobiliari, “a febbraio 2023 il prezzo medio di vendita di una casa a Torino era di 1.863€/m². Il prezzo medio di affitto, invece, si aggira intorno ai 10,0 €/m² al mese”. Ovviamente questi dati tendono a variare sensibilmente in base al quartiere di riferimento. Per quanto si parli di un capoluogo concentrato e sia difficile da equiparare a città come Bologna o Firenze, più ci si trova al Centro di Torino, più saliranno i prezzi degli immobili.

Zone come Aurora o Barriera di Milano, per esempio, seppure considerate molto vicine al Centro e facilmente raggiungibili tramite mezzi pubblici, corrispondono alla periferia Nord della città (lo confermano anche le origini del nome: il quartiere fa riferimento infatti da uno dei varchi che consentivano l’ingresso in città. Fino al 1853 identificava un antico gruppo di cascine, mentre il riferimento a Milano comunica proprio la facilità con cui da quest’area, così come in generale da Torino, si arriva al capoluogo lombardo. Lo stesso si può dire per Aurora, che infatti originariamente si chiamava “Cascina Aurora”). Inoltre, spesso sono teatro di episodi di malavita e criminalità, il che rende questi quartieri almeno da un punto di vista immobiliare meno appetibili. Questo non vuol dire che non siano vivaci e umanamente interessanti, ma obiettivamente sono fattori che influiscono nel valore di mercato e nella scelta.

Secondo un’indagine di idealista appunto che attribuisce dei punteggi ai quartieri di Torino, questi sarebbero quelli preferiti sia da chi ci vive, sia da chi intende trasferircisi.

 

indagine Torino idealista

 

indagine Torino idealista
Abitare a Torino, quali sono le zone più consigliate: indagine di Idealista -viaggi.nanopress.it
Impostazioni privacy