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Manarola, una delle Cinque Terre, ospita ogni anno il presepe luminoso più grande del mondo. Allestito sulla collina delle Tre Croci e formato da personaggi a grandezza naturale, offre uno spettacolo meraviglioso sia a chi lo vede dal mare, sia da terra.
Acceso come ogni anno l’8 dicembre, si spegnerà solamente il il 2 febbraio, per la festa della Candelora. Una delle molte cose che si possono vedere visitando le coste delle Cinque Terre.
Tra i tanti vanti delle Cinque Terre c’è anche il suggestivo presepe luminoso che ogni anno illumina le colline di Manarola. Sulla collina delle Tre Croci 250 personaggi si illuminano ogni sera e formano uno scenario che si può ammirare sia da terra, sia dal mare, con un effetto unico: piccole figure luminose che si incamminano verso la capanna dove nasce il Salvatore.
Queste figure non sono in realtà così piccole, bensì a grandezza naturale: pastori, pecore, cammelli e perfino pescatori e pesci, che non potevano certo mancare in un presepe di mare.
La particolarità di questo presepe non è però solo la sua posizione, bensì il suo impatto eco-sostenibile. Ad accendere le 15000 lampadine che gli danno vita sono infatti degli impianti alimentati da energia solare. Per non parlare dei personaggi, realizzati con materiali di recupero come, d’altra parte, anche i presepi di Miola di Pinè.
Il creatore di questo presepe, Mario Andreoli, ex-ferroviere, ci lavora su fin dagli anni ’60 e da più di 20 anni si occupa dell’allestimento della sua creazione.
Il presepe attira ogni anno a Manarola un gran numero di visitatori, che restano affascinati dal presepe luminoso, molto suggestivo sia alle luci del crepuscolo, sia al buio totale della notte. E che restano affascinati senza dubbio, anche dalla bellezza di queste terre.