Salendo una scalinata di 659 gradini ci si ritrova davanti un paesaggio mozzafiato. Ecco dove ci troviamo.
Se ci facciamo un giro di tutti i Paesi del mondo, possiamo notare come ci sono dei posti che meritano di essere visitati almeno una volta nella propria vita e molti dei quali sono immersi nella natura.
Per raggiungere questi luoghi però non c’è bisogno di un aereo tranne che per arrivare ad una destinazione vicina, ma per via della loro collocazione in alcune vette molto alte bisogna percorrere delle vie alternative.
La scalinata di 659 gradini: ecco dove si trova
Basti pensare a quanti ponti tibetani sono presenti in tantissimi luoghi dell’asia che permettono una volta arrivati in cima di godere di una calma piatta e di vedere uno spettacolare panorama.
Anche in Italia ci sono dei luoghi molto simili e per percorrerli bisogna superare alcune vette e salire grandi gradinate per poi ritrovarsi davanti ad una vista spettacolare anche in piena città.
Una di queste è la scalinata di Vicenza che porta ai colli Berici così come la salita che porta a Piazzale Michelangelo a Firenze che ci da la possibilità di osservare dall’alto tutto quanto il capoluogo Toscano.
C’è però una scalinata che è presente in Colombia che si trova nel piccolo paese di Guatapé ed ogni anno ci sono numerosi di visitatori che si recano in questo posto per godere della stupenda visione.
La Roccia di Guatapè si espande su 2.135 metri di altezza e chiunque voglia scalarla deve affrontare un percorso che è formata da una scalinata di 659 gradini dove in cima si può osservare la rocca e il maestoso paesaggio.
Il conflitto sull’appartenenza della roccia e il lavoro incompleto
Qui si incontreranno tantissimi altri turisti che avranno affrontato questa scalinata e un’area di piccole dimensioni dove è possibile comprare souvenir e cartoline e trovare un po’ di ristoro dopo la scarpinata.
La rocca si è formata tantissimi anni fa e per moltissimi anni è stata adorata dagli abitanti che risiedevano in questa zona che prendevano il nome di Tahamies indiani e vedevano il posto come qualcosa di sacro.
Sul lato nord la roccia presenta una grande lettera G e parte di un’altra lettera che corrisponde alla U. Secondo alcuni è dovuta ad una lotta tra due città che si contendevano il posto.
Discovering Ice, ha ipotizzato che la città di Guatapé era in conflitto con quella di El Peñol per la proprietà della roccia e proprio per questo motivo gli abitanti di Guatapé hanno deciso di incidere sul masso il nome del loro paese.
Mentre erano iniziati i lavori, pare che gli abitanti di El Peñol, si fossero riuniti in massa fermando i lavori. E per questo motivo sulla roccia attualmente sono presenti solo due lettere la G e la U, che avrebbero dovuto formare la parola GUATAPÈ.
Nonostante questo, la roccia presenta uno spettacolo che merita di essere visto almeno una volta nella propria vita nonostante la fatica di affrontare i 659 gradini per arrivarci in cima.
