Le tre escursioni da fare nella bellissima località di Sharm El Sheikh che renderanno la vacanza indimenticabile.
Sharm El Sheikh è una delle località più gettonate per chi ama la natura incontaminata e il mare cristallino. Situata nella parte meridionale della penisola del Sinai, si affaccia direttamente sul Mar Rosso.
Sono molte le proposte e le attività da poter fare in questa parte del mondo. Tre escursioni in particolare sono quelle da non tralasciare. Una è la visita obbligata al Parco Nazionale Ras Mohamed. Una riserva naturale protetta ricca di mangrovie in cui si trova un lago salato.
Posto ideale per chi ama le immersioni e il Bird Watching. L’area è infatti ricca di animali esotici da scoprire e di natura incontaminata da ammirare. Non può mancare un Safari nel deserto del Sinai a bordo di un quad o in sella ad un cammello.
Inoltrarsi tra le dune di sabbia di un luogo magico, fermarsi ad ammirare lo spettacolo di un tramonto e gustare la cena in una tenda beduina, è un’esperienza indimenticabile. Alla luce del fuoco si potrà godere anche dello spettacolo di danze tipiche e concludere la serata osservando un tramonto.
Una visita al Monastero di Santa Caterina
E poco lontano da Sharm El Sheikh ai piedi del Monte Sinai, presso il roveto ardente di Mosè ad un’altezza di circa 1500 metri si potrà visitare il monastero di Santa Caterina. Un edificio di culto costruito dall’imperatore Giustiniano al VI secolo d. C.
Oggi fa parte del patrimonio Unesco ed è il monastero cristiano ancora attivo più antico del mondo. Fa parte della Chiesa Ortodossa Orientale, ma è considerato un luogo sacro da molte religioni.
Per chi ama la natura e i fondali marini, ci sono posti tra i più belli e incontaminati al mondo. Uno di questi è l’isola di Tirana al largo di Sharm El Sheikh. Fu contesa per moltissimi anni dall’Arabia Saudita per la sua posizione sul confine.
Intorno all’isola ci sono quattro barriere coralline che la rendono un vero e proprio paradiso sommerso. Qui è possibile incontrare, nuotando nelle sue acque, delfini, tartarughe e pesci tipici della barriera corallina. Quattro sono anche i siti dedicati all’immersione e che sono diversi tra di loro.
Natura incontaminata e mare trasparente
Hanno caratteristiche diverse sia per colori che per morfologia che per la presenza dei pesci. Il sito con l’acqua più bassa è perfetto per chi ama lo snorkeling. Ed è il Gordon Reef. In questo luogo si è formata la vita intorno al relitto di una nave.
Si tratta della nave mercantile Louilla immersa in quella zona ancora dagli anni ’90. Questa parte dell’isola è il luogo ideale per chi è appassionato di fotografia.