Forse non ci avete mai pensato, ma il sottosuolo nasconde spesso segreti affascinanti e misteri inesplorati che da sempre hanno attirato l’attenzione dell’uomo: dallo spettacolo naturale delle grotte ai cunicoli bui delle miniere, passando attraverso laghi sotterranei, crateri e catacombe, abbiamo sempre tentato di esplorare ciò che sta sotto.
L’attrazione esercitata dal sottosuolo è stata al centro di numerosi romanzi di avventura che hanno appassionato intere generazioni: Jules Verne l’ha ben ricostruita in ‘Viaggio al centro della terra‘, ma basta pensare anche all’Odissea di Omero, quando Ulisse deve scendere nell’Ade, il regno dei morti, oppure alla miriade di fiabe e racconti dove il tesoro è sempre celato in una cripta sotterranea o racchiuso in forziere al riparo di una grotta.
Insomma, il mistero per l’inesplorato, per un mondo a parte di cui ancora conosciamo molto poco, è uno dei temi che più ci affascinano: non a caso la recente vicenda dei minatori cileni, rimasti intrappolati per oltre due mesi a più di 600 metri di profondità, ha tenuto desta l’attenzione mediatica di tutto il mondo, con giornalisti e telespettatori rimasti a bocca spalancata di fronte all’eroico salvataggio.
Anche il settore turistico non rimane indifferente di fronte alle nuove tendenze e alle richieste, a volte curiose, da parte dei visitatori: si può decidere di passare la vacanza in un faro così come attraversare il deserto di Israele in jeep.
Ma se il sottosuolo esercita un fascino speciale anche su di voi, allora ecco 10 avventure sotterranee da provare almeno una volta nella vita.
Le città sotterranee della Cappadocia in Turchia
Potete farvi un’idea di come doveva essere la vita troglodita nelle meravigliose città sotterranee della Cappadocia, regione centrale della Turchia famosa per i suoi ‘camini delle fate’: le più conosciute, nonchè le più grandi, sono Kaymakli, Derinkuyu e Ozluce, ma la regione è piena di città sotterranee di diverse dimensioni. Costruite intorno al 7mo secolo a.c., se non addirittura prima, queste città servivano per proteggere gli abitanti del luogo da invasioni nemiche: non a caso, lì sotto si poteva sopravvivere per circa sei mesi senza particolari problemi. Provate a visitarle, ovviamente con una guida per non rischiare di perdervi tra i mille cunicoli: vi troverete nelle viscere della terra a scoprire le cucine, le stanze adibite ad aule scolastiche e le chiese.
Le grotte di Burial nelle Filippine
Tirate fuori l’Indiana Jones che c’è in voi esplorando le grotte di Burial a Sagada, nelle Filippine: il percorso vi porterà attraverso stretti passaggi, gallerie inondate d’acqua e gole in rovina, tanto che in alcuni tratti è consigliabile togliere le scarpe e procedere a piedi scalzi. Le guide di solito fanno luce con lampade a gas, per illuminare una delle particolarità di queste grotte: le centinaia di bare di legno vecchie di secoli…preparatevi al macabro spettacolo.
Le grotte De Font de Gaume in Francia
La Valle Vézère, in Francia, è famosa per i suoi dipinti rupestri risalenti all’epoca preistorica: il modo migliore per ammirare quelli meglio conservati è visitare le grotte De Font de Gaume, che contengono gli esempi più emozionanti di opere di questo genere aperte al pubblico. Qui potrete vedere 230 disegni di mammuth, bisonti, cavalli, pesci, renne e orsi e immaginare quale ruolo centrale potessero avere questi animali nella vita degli uomini di Cro-Magnon, vissuti 14mila anni fa.
Rafting alle grotte di Waitomo in Nuova Zelanda
Immaginate di saltare all’indietro da una cascata, giù nell’oscurità, sentire lo shock quando atterrate nell’acqua gelata e poi proseguire per tunnel e caverne, urtando lievemente contro le pareti rocciose finchè non sentite che la morbida oscurità sopra di voi si è riempita di minuscoli puntini luminosi…state osservando i vermi luminescenti delle grotte di Waitomo, in Nuova Zelanda. Cavalcare il fiume sotterraneo è davvero un’esperienza unica, anche se molto fredda!
Le grotte di Patet Lao in Laos
Nel 1964 il Pathet Lao, un’organizzazione comunista del Laos, installò il suo quartier generale in una serie di grotte vicino a Vieng Xai. Situate in una valle stretta in modo impressionante, le grotte erano ipoteticamente inaccessibili: eppure, sei di queste caverne sono oggi visitabili, con percorsi che passano attraverso le sale riunioni, uffici, mercati, templi, stamperie, ospedali e depositi di armi. Le pareti, ovviamente, sono decorate con immagini di Lenin e Che Guevara.
Le miniere d’oro del Sudafrica
Il Sudafrica può orgogliosamente vantare il pub più profondo del mondo, posto a 226 metri sottoterra nelle miniere d’oro di Johannesburg, conosciute anche come Shaft 14. Qui potrete affrontare uno dei tour minerari che vanno più in profondità e nonostante si trovino all’interno di un parco a tema, potrete farvi un’idea abbastanza reale di come fosse la vita dei minatori.
Fare canoa delle grotte di Barton Creek
Alcuni dicono che l’intricato sistema di grotte del Belize offra le migliori esperienze di speleologia: per gli antichi Maya le grotte rappresentavano l’ingresso per l’altro mondo, dove vivevano gli dei e dove dovevano essere eseguiti i sacrifici. Una delle grotte migliori da esplorare è quella di Barton Creek, che di solito viene attraversata a bordo delle canoe: potrete remare e nuotare attraverso i resti di scheletri umani e teschi…di certo un percorso adatto solo ai più temprati.
Le miniere d’opale di Coober Pady, nel sud dell’Australia
La ragion d’essere di Coober Pedy sono le miniere di opale: il nome aborigeno della città significa ‘buco da uomo bianco nel suolo‘ e descrive molto bene cosa si trova qui. Molti degli hotel, dei negozi, delle chiese, dei musei e dei ristoranti della città si trovano sottoterra, proprio come le miniere. Qui il clima assomiglia a quello del deserto, con escursioni termiche elevate: durante il giorno si arriva anche a 50°, mentre di notte si gela.
Le catacombe di Parigi
Secondo me sono una delle attrazioni più suggestive di Parigi: costruite nel 1785, le catacombe dovevano servire a risolvere i problemi di sovraffollamento dei cimiteri della capitale francese. Parecchie ossa furono esumate e trasferite qui, una vera e propria città sotterranea che si estende sotto Parigi. Questo lavoro è andato avanti per un centinaio di anni, con il risultato che oggi abbiamo circa 300 km di gallerie decorati artisticamente con teschi, scapole e peroni. Si pensa che circa 6 milioni di individui trovarono qui l’eterno riposo e che durante la Seconda Guerra Mondiale i cunicoli furono usati come quartier generale dai gruppi che facevano parte della Resistenza.
Il Sidi Driss Hotel in Tunisia
Se avete mai sognato di soggiornare sul pianeta Tatooine, il villaggio di Matmata, nel Sahara tunisino, è l’esperienza che fa per voi: le dimore sotterranee dei Berberi qui sono costruite attorno a una corte sotterranea con camere ricavate nella roccia. L’Hotel Sidi Driss inoltre è stato utilizzato come set durante la registrazione di Star Wars!
Molto interessante!