Vita sull’isola più densamente popolata del mondo, dove ci troviamo? È un posto magnifico con zero criminalità e zanzare…
La vita quotidiana qui è unica nel suo genere. Camminare per le strade di questo posto magnifico significa costantemente incontrare qualcuno, rendendo impossibile la solitudine.
Le case sono talmente vicine che spesso bisogna attraversare l’abitazione di un vicino per raggiungere la propria destinazione.
I bambini, in particolar modo, animano la vita sull’isola, trasformando anche i più piccoli spazi in vivaci parchi giochi.
Nonostante la straordinaria densità abitativa, l’isola possiede una sorprendente armonia sociale. Gli abitanti, che formano una comunità unita, condividono una vita semplice e strettamente legata alla natura.
Non esiste criminalità su quest’isola e le rotte dei narcotrafficanti sono lontane, mantenendo la tranquillità del luogo.
La comunità si sostiene reciprocamente, vivendo pacificamente in un ambiente dove tutti si conoscono.
La vita su quest’isola però non è priva di sfide. L’acqua pulita scarseggia e viene utilizzata quasi esclusivamente per bere, mentre l’elettricità, che viene fornita da pannelli solari e dai generatori, è disponibile solo per cinque ore al giorno.
L’isola non dispone di un sistema fognario e la gestione dei rifiuti rappresenta un problema serio. Nonostante queste difficoltà, gli abitanti non mostrano alcun desiderio di trasferirsi altrove.
Dove ci troviamo? Un posto magnifico con zero criminalità e zanzare
Nel cuore del Mar dei Caraibi, al largo delle coste della Colombia, si trova un luogo unico al mondo: Santa Cruz del Islote, l’isola più densamente popolata del pianeta.
Con una superficie che misura poco più di un campo da calcio, l’isola ospita 816 abitanti, concentrati su un solo centesimo di chilometro quadrato.
Questa piccola isola sfida ogni logica con una densità di popolazione che raggiunge le 68.000 persone per chilometro quadrato, superando di gran lunga quella di Manhattan.
Secondo la leggenda, i primi abitanti di Santa Cruz del Islote, pescatori che scoprirono l’isola circa 300 anni fa, decisero di stabilirsi qui dopo aver notato l’assenza di zanzare.
Questo paradiso marino, sebbene congestionato, attira anche turisti, che rappresentano una preziosa fonte di reddito per i residenti, in particolar modo durante un periodo in cui la pesca non è più così redditizia.
Nonostante le difficoltà logistiche, Santa Cruz del Islote rappresenta un vero e proprio esempio di resilienza e comunità.
La mancanza di comfort moderni non intacca la felicità degli abitanti, che trovano nella loro unione e semplicità di vita la vera ricchezza.