C’è un borgo italiano vicinissimo alle spiagge bianche tutto da scoprire adatto per passare un weekend. Ecco di quale si tratta.
Tra poche settimane entreremo nel vivo dell’estate 2023, visto che è previsto un aumento delle temperature.
Già dallo scorso 2 giugno, in molti, hanno approfittato del ponte per poter trascorre dei giorni fuori casa.
Il borgo italiano adatto per un weekend
Sono molte le persone, che avendo un weekend libero, decidono di recarsi in dei posti meravigliosi.
Quasi sempre, le scelte, specie in questo periodo, ricadono su zone in cui ci sono spiagge dove potersi rilassare.
C’è un borgo italiano, a due passi dalle spiagge bianche, che merita di essere visitato ed è tutto da scoprire.
Questo si trova in provincia di Gorizia, nel Friuli-Venezia Giulia e prende il nome di Grado, e si estende sulla laguna omonima.
La Laguna di Grado, comprende 30 isole e due riserve naturali, e in queste si nascondono tante biodiversità del territorio.
La storia di Grado e della sua laguna ha origini molto antiche e risale a circa 1600 anni fa e ancora oggi sono presenti testimonianze della sua storia.
Percorrendo le calli dell’antico castrum romano, è possibile rivivere con la mente le vicende che accadevano in questo luogo.
Qui risedevano la Basilica di Sant’Eufemia e la Basilica di Santa Maria delle Grazie, molto rinomate all’epoca.
Grado, l’isola perfetta da visitare nel fine settimana
Il territorio di Grado, si estende in una zona che comprende la laguna omonima, la foce dell’Isonzio e il Mar Adriatico.
Il capoluogo, si trova sull’Isola maggiore e questo è diviso in tantissime zone e rioni diversi tra loro.
Tra questi troviamo Gravo vecia, ossia la città antica che è segnata dal perimetro del castrum romano.
Tra gli altri rioni troviamo: Primero, Grado Pineta, Valle Goppion (una volta Valle Cavarera), Città Giardino, Squero, Centro, Colmata, Isola della Schiusa, Borgo de fora.
La città di Grado, era conosciuta anticamente come Aquae Gradatae era il porto delle navi che si incontrava per prima entrando nel Natisone.
Proprio per questo nel 452, Grado si sviluppò grazie a degli abitanti che decisero di popolare questa zona.
Il motivo del loro trasferirsi sull’isola fu per via della fuga dagli Unni che erano guidati dal tiranno Attila.
Il declino di Grado, però avvenne per via dell’importanza che ebbe Venezia, diventando centro principale delle lagune venete.
Dopo la distruzione della città e un rovinoso saccheggio, l’isola divenne un piccolo borgo di pescatori.
Appartenendo al Dogado, rimase in questo stato per tantissimi anni e solo con il Trattato di Campoformio, nel 1797, entrò a far parte dei domini di casa d’Austria.
Solo nel 1936, fu collegata alla terraferma grazie ad un ponte che mise fine all’isolamento dell’isola.
Grazie ad una rapida espansione e a delle bonifiche, Grado divenne in breve tempo una delle isole più belle da visitare.
Qui troverete il luogo adatto dove passare un bellissimo weekend grazie alla tradizione e alla storia che si respira ad ogni angolo.
Se state ideando una gita fuori porta, ecco il luogo che fa per voi e per tutta la vostra famiglia.