Gli utilizzatori dei voli Ryanair è bene che si preparino all’arrivo di un nuovo sovrapprezzo sul biglietto.
Il nome di questa tassa è ‘prelievo di compensazione’ e verrà applicata a partire dal 4 aprile 2011. E’ tempo ormai che mi chiedo se i voli low cost siano davvero convenienti o se rappresentino solamente uno specchietto per le allodole proponendo grandi offerte ma che poi, al momento del pagamento, si rivelano non tanto a basso costo.
Ryanair, in particolare, è stata recentemente sotto i riflettori per aver divulgato un video in cui insegna a fare la valigia agli studenti, in seguito ad una protesta da parte di una scolaresca belga.
La nuova tassa riguarda un sovrapprezzo di due sterline su ogni biglietto emesso a tutela della compagnia aerea in caso di ritardi e cancellazioni dovute a cause di forza maggiore.
In pratica, se il vostro aereo non può partire perchè è in corso un ciclone la compagnia vi rimborserà, con tutta calma, il costo sostenuto per l’acquisto del biglietto ma a spese di tutti coloro che usufruiscono di Ryanair.
Ovviamente è scoppiata subito la polemica. A preoccuparsi sono soprattutto i passeggeri abituali, i pendolari del cielo, che vedono all’orizzonte una nuova minaccia sull’effettiva convenienza di questa compagnia aerea.
L’amministratore delegato della Ryanair, che non è famoso per la sua affabilità, risponde che si tratta semplicemente di un aumento di prezzi che le altre compagnie denominano ‘supplemento carburante’.
Nel frattempo, la compagnia aerea sarebbe in procinto di promuovere una revisione alle attuali modalità di risarcimento dei passeggeri. Se dovesse passare, i vettori non direttamente responsabili dei ritardi e/o delle cancellazioni potrebbero usufruire di sconti sui costi da sostenere.
Ryanair offre certo molteplici comodità al viaggiatore come, ad esempio, quello di ricordare la carta d’imbarco tramite sms o la possibilità di effettuare il check in on line, tuttavia le mie perplessità sulla convenienza dei suoi voli rimangono.
ma chi è che scrive certi articoli senza sapere di che cosa sta parlando? capiamo bene di comprendere come funziona una low cost, e poi scriviamo….in questo modo il consumatore state certi che non ne ottiene benefici, al contrario voi vi fate belli e l’unico a perderci è proprio lui.
Non ho capito a cosa ti riferisci. Puoi spiegarlo meglio in maniera che possa rispondere? Grazie
Magari dai anche una ripassatina alla grammatica italiana, che è meglio.