Voli per Parigi, crollo prenotazioni e prezzi in forte calo: è l’effetto attentato

Voli a basso costo per Parigi
Voli a basso costo per Parigi

Dopo l’attentato alla capitale francese del 13 novembre 2015, lo stato di tensione a livello europeo è cresciuto esponenzialmente, tanto che dal 14 al 21 novembre è stato registrato un vero e proprio crollo delle prenotazioni dei voli per Parigi: rispetto al medesimo periodo del 2014 il calo è pari al 27%.

A rivelare i dati è la società specializzata ForwardKeys, secondo cui il calo registrato nella settimana immediatamente successiva alla strage di Parigi è relativo prevalentemente alla categoria voli turistici, mentre i voli d’affari non sembrano essere stati intaccati.

Secondo Olivier Jager, direttore generale di ForwardKeys: ‘A distanza di dieci giorni dall’attentato, non si registrano più voli annullati ma la tendenza per quanto riguarda le prenotazioni non mostra ancora segnali di ripresa. Serviranno diversi mesi’.

E a dimostrarlo è anche il calo di prenotazioni per il periodo di Natale: facendo un confronto sempre con il medesimo periodo dello scorso anno, si registra una diminuzione delle prenotazioni pari al 13%.

In una situazione di forte tensione come quella attuale, in cui la gente sceglie di non partire, i prezzi dei voli non possono che diminuire drasticamente.

Abbiamo voluto simulare un paio di prenotazioni online e in effetti le offerte di voli per Parigi, da Milano o Roma sono decisamente allettanti.

Facendo un rapido controllo, considerando di partire l’8 dicembre da Orio Al Serio (arrivo a Paris Beauvais, Parigi), per tornare la domenica 13, ci troviamo dinanzi a prezzi davvero sbalorditivi: dai 6 euro a persona a un massimo di 33,38 euro con Ryanair.

Considerando invece, di partire da Roma Fiumicino (arrivo a Orly, Parigi), nelle stesse date, con una cifra che va dai 55 euro agli 80, si trova un’infinità di voli EasyJet.

Ma la questione rimane aperta: in tutta sincerità, al momento, vi sentireste di trascorrere un romantico weekend a Parigi?

A voi l’ardua sentenza.

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