L’aumento del costo della vita induce a scelte oculate, anche a quella della città che dà la possibilità di vivere bene anche con uno stipendio medio di 2mila euro al mese.
La decisione di trasferirsi è sempre difficile. Lasciare il posto nel quale si è nati e che si conosce bene per andare alla ricerca di qualcosa di nuovo e più consono alle esigenze è estremamente impegnativo. Ma se l’idea nasce dalla consapevolezza di andare a vivere in una realtà che offre una buona qualità della vita a prezzi abbordabili, ecco che tutto diventa più semplice.
Quanto dovrebbe essere uno stipendio per vivere bene
Proprio in merito alla qualità della vita che varie città offrono, Liningcost.org ha fatto una ricerca esaminando ben 197 Paesi. In questo studio è stato appurato che per raggiungere la tranquillità economica e anche emotiva sono necessari circa 88mila euro l’anno, come a dire uno stipendio di 4mila euro al mese. Una retribuzione doppia rispetto a quelle che si percepiscono in Italia dove si aggirano tra i 2mila e poco più dei 2.900 euro. Somme che devono servire e sono di fatto destinate a coprire le spese di un fitto, delle bollette, della spesa e di pochissime spese voluttuarie. Ovviamente la cifra sale se si parla di una coppia con figli. Nel qual caso occorrono circa 3.500 euro al mese.
Vivere con 2mila euro è difficile
Ci sono città italiane nelle quali vivere con 2mila euro risulta assai difficile. Milano e Roma sono tra quelle più dispendiose e riuscire ad arrivare a fine mese significa scendere a una serie indicibile di compromessi, finanche a decidere di condividere un appartamento.
Città più economiche
Esistono, però, anche realtà come Napoli o Palermo che a fronte di un’offerta variegata, fatta anche di attività di intrattenimento e beni culturali di pregio, è molto più accessibile riuscire a vivere con una retribuzione di 2mila euro.
La scelta del centro urbano o della periferia fa la differenza
Spesso la scelta di vivere in città di pregio, come possono essere anche Bologna o Torino, comporta la necessità di prediligere zone periferiche per poter contare su costi più contenuti e riuscire con 2mila euro a vivere discretamente.
Vari i fattori in gioco quando si sceglie dove vivere
In realtà sono varie le considerazioni da fare quando si sceglie la città in cui vivere. Sicuramente il costo della vita è un criterio fondamentale, ma bisogna poi anche considerare altri fattori: la vicinanza alla famiglia, il desiderio di vivere in centro o in periferia, la qualità dell’aria, le attività offerte. Insomma sono davvero tanti gli elementi che entrano in gioco per fare una scelta oculata.