La vita in condominio è legata a miti e leggende, spesso da sfatare, su riunioni interminabili e liti isteriche tra vicini di casa non d’accordo sui punti in discussione. In realtà, la vita in condominio, può essere piacevole ed un’occasione per relazionarsi con altre persone. In alcuni casi, magari, può essere, addirittura, un valido aiuto.
Vivere in un condominio significa doversi confrontare con altre persone, proprietari o affittuari con i quali trovare compromessi e mediazioni dinanzi ad alcune circostanze. La vita in condominio, infatti, può rivelarsi più o meno piacevole a seconda dei problemi che questa può far sorgere. In caso di spese condominiali, ad esempio, ci si può trovare o meno tutti d’accordo o lavorare ore ed ore, se non giorni, per un compromesso.
La vita in condominio: ecco dove pesa meno
Nel condominio, poi, magari, ci può essere chi ha abitudini diverse, per cui anche qui sarà tutto un confrontarsi per trovare la mediazione possibile e, quindi, la soluzione al problema. La vita in un condominio, però, aiuta sicuramente a relazionarsi con altre persone, ci aiuta a fare nuove conoscenze. Si innesca, tra condomini, una sorta di solidarietà, in alcune circostanze avere dei vicini di casa, può risultare comodo.
Ma in quale città ci si relaziona di più con i propri condomini? Qual è la regione nella quale si hanno più rapporti, anche meno formali, con i propri vicini di casa? Dinanzi a queste domande che possono sembrare retoriche, per quanto scontate sembrino le risposte, la sorpresa è sempre dietro l’angolo. Chiunque, infatti, sarebbe portato a pensare che la regione e la città, in cui i vicini di casa si relazionano di più, si trovi al sud e magari sia Napoli.
Ebbene, come detto in precedenza, mai dare niente per scontato. C’è una città del nord, in particolare, dove si vive bene e si mangia, altrettanto bene. Una città a misura d’uomo ed è la stessa nella quale ci sono più relazioni tra vicini di casa. Si tratta di Bologna, in Emilia-Romagna. Lo studio emerge dal centro Ipsos, commissionato da Chenges Unipol. Ebbene sarebbe proprio Bologna la città in cui i suoi condomini hanno più relazioni tra di loro.
Nessuna metropoli italiana ha percentuali così alte
Il 61% dei bolognesi, infatti, interagisce con i propri vicini di casa, intrattenendo relazioni positive che, spesso, vanno anche oltre il formale. I bolognesi, poi, definiscono le relazioni con i propri vicini di casa positive. La percentuale è di gran lunga superiore a qualsiasi altra metropoli della penisola. Almeno il 43% definisce, poi, il lavoro del proprio amministratore di condominio positivo e più del 70% partecipa alle riunioni condominiali.
In una città dove si vive bene, insomma, a misura d’uomo, i rapporti con i propri vicini sono favorevoli e giudicati positivi. Evidentemente non sono le situazioni condominiali ad innescare liti e malumori quanto, piuttosto, il nostro stato d’animo e lo stress accumulato.