Viaggi strani: tour per peluche tra le bellezze del Giappone

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Chi non ama le classiche vacanze in villaggio turistico, chi adora piuttosto avventurarsi in viaggi strani di ogni sorta, da oggi potrà contare su una nuova alternativa davvero fuori dal comune. In questo caso il viaggio sarà tutto mentale e potrete viverlo rimanendo comodamente seduti sulla poltrona di casa vostra. Stiamo parlando dei tour per peluche organizzati dalla Unagi Travel, un’agenzia viaggi nipponica nata dalla fervida creatività di una donna giapponese di 38 anni, Sonoe Azuma.

Questa donna, da quando ha dato forma alla sua idea, nel 2010, non è mai rimasta senza lavoro e da allora ha già mandato in tour oltre 200 pupazzi.

Non pensate che si tratti di una trovata pubblicitaria di bassa lega, tutt’altro, è un’idea originale e utile al tempo stesso. E’ un servizio che si rivolge infatti principalmente a chi, per motivi di età o salute, non può permettersi di partire per un viaggio. Inoltre mandare in tour un peluche è decisamente più economico!

Come funziona?

Innanzitutto si seleziona il proprio amico di stoffa più fidato e si invia per posta all’Unagi Travel, agenzia di Tokyo, per un prezzo che oscilla dai 20 ai 95 dollari, in base alle dimensioni del pupazzo (non può pesare più di 250 gr) e al tour che affronterà. Si può scegliere tra le terme, la località di Tohoku, la città di Tokyo, ma esiste anche un tour a sorpresa.

Il vostro peluche a questo punto verrà scortato in giro per le bellezze del Giappone, con tanto di guida e compagni di viaggio, ovviamente di stoffa! E nel giro di una decina di giorni lo vedrete comparire sulla pagina Facebook dell’agenzia, mentre sorseggia un tè al bar, oppure mentre si gusta dell’ottimo sushi al ristorante con i suoi amici di pezza, o ancora mentre ammira un monumento o una statua.

Ogni giorno il proprietario del peluche riceverà alcune foto del viaggio, con una didascalia del luogo visitato e delle attività svolte. Al termine dell’insolito tour gli verrà recapitato anche un dvd ricordo.

In questo modo chiunque potrà partire, anche se la realtà effettiva non glielo consente. Tutti potranno tornare a sognare, come del resto ha fatto la protagonista di questa storia, Sonoe Azuma, che ha dichiarato che grazie al tour del suo pupazzo, ha ritrovato la gioia e la passione di viaggiare e anche la voglia di curarsi.

Dalla sua esperienza positiva è nata un’attività di successo, fatta della stessa pasta dei sogni, che ha dell’incredibile, ma che è anche capace di restituire la forza di vivere a chi l’ha perduta.

Purtroppo al momento il servizio è disponibile esclusivamente in Giappone, tuttavia non è da escludere che possa arrivare presto in Europa e negli Stati Uniti.

Il turismo a distanza potrebbe rivelarsi un’ottima soluzione per tante persone che amano viaggiare ma per motivi concreti e ineludibili non possono farlo.

Perché dunque non tentare con una soluzione, che sta a metà strada tra il mondo delle fiabe e quello dei sogni?

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