Si infiamma il Nordafrica e la rivolta arriva fino in Medio Oriente: la Farnesina sconsiglia le partenze per i viaggi in Bahrein a causa dei recenti avvenimenti socio politici che fanno temere possibili disagi all’interno del Paese.
In Bahrein, nome che significa ‘Regno dei due mari‘, sono state annunciate per i prossimi giorni altre manifestazioni di protesta che potrebbero degenerare in disordini anche a causa dell’aumento di tensione interna al Paese dopo lo sgombero forzato, in pieno centro città, dell’area Pearl Roundabout.
Viaggiare informati è l’unico modo per sapere quali sono le mete sconsigliate, soprattutto in questo periodo così denso di cambiamenti politici che, dalla Tunisia all’Egitto, sembra stia dilagando anche in Bahrein e in Libia. Se volete fare vacanze sicure, meglio tener d’occhio i consigli della Farnesina quotidianamente.
Il Bahrein è un arcipelago del Medio Oriente che si trova nel Golfo Persico, tra l’Arabia Saudita e il Qatar: è composto da 33 piccole isole, di cui molte disabitate e il Paese prende il nome della più grande di esse, chiamata appunto Bahrein.
Il Paese dove è stato aperto il primo sexy shop del Medio Oriente, attualmente è diventato una meta sconsigliata da parte della Farnesina, a causa delle ondate di protesta che si stanno diffondendo con sempre maggior vigore.
Dopo aver dato il via libera, nei giorni scorsi, alle partenze verso Djerba e le coste balneari tunisine, la Farnesina fa sapere di sconsigliare i viaggi in Bahrein se non strettamente necessari.
Se proprio non si possono evitare, la Farnesina consiglia di tenersi informati sulla situazione attraverso i mass media locali e internazionali, usando ogni prudenza ed evitando i luoghi di manifestazioni e assembramenti di protesta.