Accessi separati sui vaporetti di Venezia per turisti e residenti: è l’esperimento, partito questa settimana, alla fermata del Ponte di Rialto per separare i flussi di imbarco e rendere il l’accesso e la discesa più veloci sui mezzi di trasporto lagunari. Contemporaneamente, è partita anche la solita scia di polemiche, tra chi è d’accordo, chi non disapprova, chi avrebbe voluto che fosse fatto prima e chi lo ritiene una misura inutile: eppure Venezia è una città sempre intasata di turisti, soprattutto durante i mesi estivi e questa dovrebbe essere una soluzione per rendere la vita più semplice a tutti.
La fase sperimentale di accesso separato per veneziani e turisti per ora riguarda la linea 2 Actv, in direzione Ferrovia e Piazzale Roma: esclusivamente nella fascia oraria compresa tra le 16 e le 20.30, ci saranno corridoi separati per salire sul vaporetto, i Veneziani a sinistra e i turisti a destra.
Gli accessi separati sui vaporetti nei prossimi giorni verranno estesi anche agli approdi di Santa Maria Elisabetta al Lido e continuerà per tutta l’estate: in autunno, per la precisione nel mese di ottobre, si deciderà se proseguire, includendo nel novero anche gli imbarcaderi della Stazione e di Piazzale Roma. In questa prima fase sperimentale, all’imbarco ci sarà il personale addetto per fornire informazioni e adeguata assistenza.
Venezia è una città che sta lavorando molto sul fronte turistico, soprattutto dopo il boom di arrivi degli ultimi giorni: l’altra novità riguarda la tassa di soggiorno, introdotta anche nella città lagunare più famosa del mondo.