Val D’Elsa, nel cuore della Toscana, cosa vedere e quando andare

Valdelsa: ecco i bellissimi borghi collinari toscani da ammirare e da visitare. Ecco quando organizzare una gita in Val D’Elsa.

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Val D’Elsa – viaggi.nanopress.it

Tra i più bei borghi collinari da visitare ci sono quelli toscani: tra le province di Firenze e di Siena ci sono tantissimi borghi che “raccontano” la storia e le tradizioni culturali passate. La Val D’Elsa, compreso tra le province di Siena e Firenze, è un territorio splendido che incanta con la campagna, le distese boschive, le basse colline, i castelli, i borghi, le terme e le abbazie. È una delle zone meno conosciute della Toscana, ma una delle più belle: lungo il corso del fiume Elsa sorgono numerosi borghi storici e castelli.

Val d’Elsa è suddivisa in due parti: l’Alta Valdelsa, in provincia di Siena e la Bassa Valdelsa, in provincia di Firenze. Questa seconda zona ha il capoluogo a Empoli ed i centri più rilevanti e più visitati sono: Colle Val d’Elsa, Certaldo, San Miniato, Poggibonsi.

Val d’Elsa: la storia

La storia di questa bellissima zona della Toscana ha le sue radici nell’epoca del popolo etrusco (ne sono testimonianza i numerosi utensili rinvenuti). Per tutto il periodo romano la zona è stata caratterizzata da un’elevata densità demografica e, durante il Medioevo, è divenuto un fiorente centro economico e politico.

Proprio in questo periodo storico si avvia il processo di urbanizzazione e di sviluppo commerciale. Intorno all’XI secolo vengono edificati i primi borghi, che ancora oggi possiamo visitare: San Miniato, Certaldo, San Gimignano, Colle Val d’Elsa, Poggibonsi, etc. Con i Medici, la zona della Valdelsa comincia a perdere prestigio economico e commerciale e assume una vocazione prettamente agricola.

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Val D’Elsa – viaggi.nanopress.it

A partire dal 1850, questa bellissima zona toscana riconquista il suo prestigio economico grazie all’ascesa dei Lorena ed alla costruzione della rete ferroviaria. In questo periodo storico nascono i distretti marshalliani, ovvero i distretti manifatturieri e industriali.

Val D’Elsa: una fiorente area tutta da scoprire

La Valdelsa è quella lingua di territorio toscano tra la provincia di Firenze e di Siena, i cui confini sono contrassegnati dal Valdarno (a nord), Val di Cecina (ad occidente), dal Chianti (ad oriente) e da Val di Merse (a sud). In questa zona sorgono tantissimi castelli e borghi collinari tutti da scoprire e da visitare. Ecco una “carrellata” dei più bei borghi della Valdelsa.

Colle Val d’Elsa

Nella provincia di Siena è arroccato su un alto poggio il borgo di Colle Val d’Elsa, che conta poco più di 20mila abitanti. Questo borgo è conosciuto per la produzione e la lavorazione di cristallo. Per la rilevanza economica e storica che riveste questo distretto marshalliano, è possibile visitare il Museo di Cristallo.

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viaggio valdensa – viaggio.nanopress.it

Tra gli edifici architettonici più belli da visitare c’è Porta Volterrana, la Concattedrale dei Santi Alberto e Marziale, il Museo di storia naturale Archeological Museum Ranuccio Bianchi Bandinelli, che si trova nel palazzo del Podestà in piazza del Duomo.

Per gli amanti della natura da visitare è Sentirelsa, il percorso di circa tre chilometri presente in un’area protetta. Qui è possibile fare passeggiate e percorrere il sentiero in bicicletta.

Poggibonsi: una splendida città ghibellina

In provincia di Siena c’è Poggibonsi, un bellissimo borgo toscano ricco di storia, di tradizioni e di cultura. Con oltre 29mila abitanti, Poggibonsi è un importante centro commerciale ed agricolo, che vanta la presenza di diverse industrie.

Qui a Poggibonsi è possibile visitare il Palazzo Pretorio, la Fortezza Medicea di Poggio Imperiale e Archeodromo, la Chiesa di San Lorenzo, che risale al XIV secolo, il Castello Magione edificato nel XII secolo, il Convento di San Lucchese, un’architettura gotica, il Castello di Badia e la Fonte delle Fate.

Monteriggioni

In provincia di Siena, Monteriggioni è un borgo collinare cinto da mura medievali circolari. Ad oggi Monteriggioni conserva intatta la sua bellezza storica, artistica e culturale: il Castello è citato anche da Dante nella Divina Commedia.

Questo bellissimo borgo che sorge su una dolce collina verde è costituito da un misterioso pozzo, casette in pietra, una chiesetta romanica e viette lastricate. Assai affascinante è il Museo delle Armature che si affaccia su Piazza Roma. All’interno del Museo è custodita una collezione di balestre, lance e spade.

San Gimignano

Dichiarato Patrimonio dell’umanità dall’UNESCO, il borgo collinare di San Gimignano è un gioiello della Val d’Orcia: è capace di attrarre l’attenzione dei turisti che provengono da ogni angolo della Terra. Sono tredici le torri che fanno di San Gimignano “la città dalle belle torri”.

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alla scoperta valdelsa toscana – viaggi.nanopress.it

Qui è possibile ammirare la bellissima architettura urbanistica rimasta intatta dal XIII secolo, oltre a Piazza del Duomo, alla Cappella di Santa Fina, al Museo Civico, alla Piazza della Cisterna, al Museo della Tortura e della Pena di Morte, alla Chiesa di Sant’Agostino, alla Torre del Diavolo e al Palazzo Tortoli-Treccani.

San Miniato

Altro bellissimo borgo collinare da visitare in Valdelsa è San Miniato, gioiello incastonato su un colle tra Pisa e Firenze. Qui è possibile visitare la Chiesa della Santissima Annunziata, la Chiesa di San Domenico, la Cattedrale di San Miniato, il Museo diocesano di Arte Sacra, Santuario del Crocifisso, Convento di San Francesco, Accademia degli Euteleti.

Valdelsa: quando visitarla?

La stagione migliore per visitare la Valdelsa è la stagione primaverili: con le temperature miti e le giornate più lunghe è possibile organizzare una gita fuoriporta alla scoperta dei bellissimi borghi collinari toscani della Valdelsa.

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