Le vacanze di Pasqua sono in arrivo e se non avete ancora deciso dove andare vi suggeriamo una meta decisamente meritevole: l’isola di Patmos in Grecia. Trascorrere sull’isola la settimana santa significa assistere alle suggestive celebrazioni che si organizzano ogni anno.
I riti religiosi pasquali sono di grande attrazione in Grecia ma quelli organizzati sull’isola del Dodecanneso, dove visse l’apostolo Giovanni, lo sono ancor di più. Il borgo medievale di Chora con il suo monastero – entrambi patrimoni dell’Unesco – conducono ad un viaggio interiore alla riscoperta di un’antica spiritualità. Alla messa del giorno di Pasqua vengono distribuite uova dipinte di rosso che simboleggiano il sangue e la rinascita di Cristo. Ma Patmos non è solo riti religiosi. Vi suggeriamo un mini tour alla scoperta di posti nascosti dell’isola e le curiosità sulle abitudini culinarie degli abitanti. Una rilassante passeggiata alla volta di Psili Ammos vi condurrà alla scoperta dell’unica spiaggia sabbiosa di tutta l’isola con un mare limpido e cristallino, che si trova sulla costa sud occidentale e si raggiunge in barca dal porto principale.
Altro suggerimenti sono quello di viaggiare in autobus fino a Diakofti e di lasciarvi incantare dal tramonto mozzafiato visto dalla collina di Kastelli.
Il piatto tipico dell’isola è la magiritsa, a base di limone, uovo, interiora e fegato di agnello, e si mangia, per tradizione la notte di Pasqua.
Come raggiungere l’isola? a Patmos non c’è l’aeroporto, per cui lo scalo più vicino è Kos, che dista dall’isola 2 ore e mezzo di traghetto. Kos è collegata con Roma e Milano, le compagnie che coprono la tratta sono l’Olimpic e l’Aegean.
Visitare la Grecia per Pasqua potrebbe rivelarsi davvero un’ottima idea: tra riti religiosi, mare e tramonti le occasioni per divertirvi non mancheranno proprio!