Vacanza ai Caraibi: Los Roques, il parco naturale con 350 isole

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L’arcipelago corallino di Los Roques, il più grande dei Caraibi, si estende al largo del Venezuela con 350 isole. Parco naturale protetto, Los Roques è considerato una perla di rara bellezza, dove si trovano spiagge tra le più incredibili al mondo.

Los Roques è considerato l’arcipelago corallino più grande del mar dei Caraibi e comprende ben 350 isole. Un parco naturale protetto che racchiude una natura selvaggia e splendida, dove troverete alcune tra le spiagge più belle al mondo.

Abitato da 92 specie di uccelli, di cui 50 migratori, pesci dalle forme più fantasiose, coralli, squali e tartarughe marine, Los Roques è stato dichiarato Parco Naturale nel 1972.

Proprio nell’isola Dos Mosquices, fornita anche di un piccolo aeroporto privato, potrete visitare il centro per la riproduzione delle tartarughe marine.

Nella vicina isola di Los Canquises potrete avvistare gruppi di fenicotteri rosa e se amate esplorare i fondali praticando il sub, incontrerete facilmente eccezionali grotte naturali.

Una delle spiagge più belle al mondo è Cayo Agua, una perla nell’estremo sud dell’arcipelago di Los Roques. Gran Roque è l’isola più grande dell’arcipelago. Qui trovate rilievi montuosi che si specchiano a picco sul mare più incontaminato, dove divertirsi tra trekking e sub mentre si prenderanno cura del vostro relax vacanziero le strutture locali delle posadas.

Ai fini di tutela dell’integrità ambientale a Los Roques è proibito costruire alberghi, perciò le posadas sono l’unica sistemazione. Troverete un ambiente simpatico e divertente, a contatto con la natura come speriamo possa rimanere anche in futuro.

Mare incredibilmente trasparente, spiagge bianchissime e una barriera corallina tra le più grandi al mondo: Los Roques rappresenta l’autentico sogno tropicale.

Come raggiungere Los Roques? Non esistendo voli diretti, potete cercare un low cost con scalo a Caracas.

Non temete, il viaggio varrà la pena. A Los Roques la pioggia è una rarità e sembra che grazie a non ben conosciuti fenomeni climatici, le perturbazioni si dissolvono prima di scatenarsi nell’arcipelago.

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