Un territorio bellissimo nella campagna italiana, perfetto per un weekend fuori dal caos

Un territorio bellissimo nel nostro paese, ancora poco gettonato. Il luogo ideale per un weekend fuori porta per riscoprire la bellezza della campagna. Vediamo insieme dove si trova.

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territorio bellissimo campagna italiana- viaggi.nanopress.it

Pensiamo sempre di conoscere alla perfezione la nostra bella penisola, eppure l’Italia non finisce mai di stupirci con i suoi tesori. A volte nelle vicinanze di luoghi molto gettonati si possono trovare autentiche gemme che anche solo in pochi giorni di permanenza possono regalare molto. In particolare località di campagna, che in questa stagione primaverile appena iniziata tornano a vivere. Natura, cultura, antichi esempi di architettura urbanistica, oggi scopriamo un’area che merita di essere esplorata.

Un territorio bellissimo per un weekend fuori dal caos

La bellezza e la tranquillità della campagna, abbinata alla scoperta di piccoli borghi dalla storia antichissima. La ricetta perfetta per un weekend di relax. La zona di cui vi parliamo è adatta sia per un breve weekend, che per una vacanza più articolata che permetta di toccare più tappe e avere una visione d’insieme delle sue bellezze.

Raggiungerla è possibile in un’ora e mezza da Milano e si trova nelle vicinanze di Pavia. Parliamo di un’area geografica nota come Lomellina, una meravigliosa concentrazione di campagna e risaie, ma anche di antichi borghi.

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Un territorio bellissimo – viaggi.nanopress.it

Il nome sembra essere di derivazione incerta forse romana, dal latino Laumellum o da Laevum Mellum, altri ancora gli attribuiscono un’origine medioevale. Quel che è certo è che di questa area, non molto inflazionata, fanno parte ben 57 comuni ognuno con una propria peculiarità e che sarebbero tutti da scoprire.

La bellezza della campagna della Lomellina

La primavera sembra essere una stagione ideale per lanciarsi alla scoperta di un territorio bellissimo come questo, soprannominato da molti come “piccola Loira”. Contraddistinto da aree sterminate di campi coltivati, risaie è ricco di cascine ed agriturismi. Soprattutto in questo periodo offre uno spettacolo naturale ipnotico, poiché le risaie sono ancora allagate dalle piogge invernali e attraversare la campagna significa scorgere nell’acqua i riflessi delle antiche costruzioni.

La bellezza e la nascita di questi luoghi si deve al fatto che di qui passava il percorso della via Francigena. Pertanto si rece necessaria la nascita di strutture per accogliere i pellegrini. La visita nella Lomellina inizia necessariamente dalla sua ideale capitale, la rinomata Vigevano.

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Lomellina – viaggi.nanopress.it

Una delle cittadine più belle della regione e famosa per il suo simbolo, Piazza Ducale. Voluta da Ludovico il Moro è una dei centri più più belli d’Italia, e vicina ad altri edifici di grande importanza storica. La Torre del Bramante e il suo Museo del Duomo, ed il Palazzo Ducale. Qui una tappa la merita il Museo della Calzatura. Vigevano nel 1866 era infatti sede del primo calzaturificio industriale che rese la città decisamente uno dei centri più importanti per la produzione di calzature nel mondo.

Alla scoperta di un territorio bellissimo e dei suoi borghi

Lomellina significa fare tappa anche alla piccola e caratteristica Lomello, piccolo borgo famoso per due edifici sacri: la Basilica di Santa Maria Maggiore, vero simbolo dell’architettura romanica lombarda ed il Battistero di San Giovanni Fontes.

Dicevamo che la Lomellina non è solo campagna, ma anche antiche fortezze storiche. Tutti gli esperti conoscitori della zona concordano nel consigliare una visita al Castello di Scaldasole e al suo ricetto del XV secolo, una costruzione medioevale considerata una delle più importanti in Lombardia.

A proposito di castelli è necessaria una tappa a Sartirana nella fortezza che ora custodisce delle collezioni di arte contemporanea: addirittura capi di stilisti come Armani e Valentino. Il viaggio fino a Sartirana è in ogni caso quello che più di tutti permette una bella panoramica sulla campagna lomellina, dalla strada si scorgono vaste aree coltivate e le belle cascine tipiche della zona.

La gastronomia della Lomellina

Da non sottovalutare l’aspetto gastronomico di questa regione di pace. Immediata infatti per molti l’associazione mentale tra la Lomellina e Mortara, il borgo noto per il salame d’oca o con Breme, la patria della coltivazione della cipolla rossa.

Un ortaggio così importante da essere al centro di una nota sagra. E a proposito di sagre, il momento migliore per entrare a contatto col folclore locale e assaggiare le prelibatezze della zona è proprio durante una di queste manifestazioni.

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Castello di Scaldasole – viaggi.nanopress.it

Nei 57 comuni che ne fanno parte si ha solo l’imbarazzo della scelta in ogni momento dell’anno. Le più gettonate? In primavera da aprile ai primi di giugno sicuramente la Fiera del Drago di San Giorgio di Lomellina e la Festa di Santa Croce.

Poi la sagra dell’asparago a Cilavegna e la Festa in Cascina di Pieve del Cairo. Per assaggiare il salame di Mortara invece l’evento dedicato è a settembre. Sia in occasione della sagra omonima che del Palio.

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