Un angolo di Oriente in un borgo medievale italiano, un mix davvero particolare dedicato a chi ama la storia e la spiritualità.
L’Italia non finisce mai di stupire. Lungo lo stivale si possono visitare borghi dalla storia molto antica. Uno in particolare, oltre a rievocare il suo passato unisce, in perfetta armonia, il mondo della spiritualità orientale.
Passeggiando tra le sue viuzze non è solo l’arte italiana a richiamare l’attenzione. C’è una parte, infatti, dedicata al mondo orientale tanto che sembra di essere in Tibet. Il borgo di Votigno di Canossa è incastonato tra le colline reggiane e a pochi passi dal Castello di Canossa.
La sua storia è legata alla contessa Matilde, un’importante donna del medioevo. All’interno del castello si rifugiavano i soldati della nobildonna grazie alla posizione nascosta del borgo, pronti a cogliere di sorpresa i nemici.
La sua collocazione fu anche il motivo per cui venne abbandonato. Negli anni ‘60 il borgo tornò alla vita grazie a una serie di recuperi e restauri da parte di alcuni volontari ed artigiani.
Un angolo di mondo dove convivono in armonia una chiesa e un tempietto buddista
Attraverso una stradina si accede ad un mondo che richiama l’oriente. È la Casa del Tibet. Fondata nel 1990 dal medico Stefano Dallari dietro richiesta della Dalai Lama. È la prima in Europa e l’unica in Italia.
E’ molto importante sia da un punto di vista culturale che religioso. Una parte di borgo che si fonde armoniosamente con la chiesetta dedicata a San Francesco di Assisi.
Dove si trova la Casa del Tibet è possibile visitare anche il Museo del Tibet. Il monastero tibetano ospita convegni e persone che vogliono pregare, meditare e immergersi nella loro cultura di pace.
All’interno di questo piccolo mondo tibetano si possono intravedere le statue del Buddha ed altri elementi legati alla religione. Un luogo molto suggestivo che porta alla pace della mente.
La domenica pomeriggio il museo è aperto e può essere visitato. È un luogo conosciuto in tutto il mondo per la sua rara bellezza. E il borgo che lo ospita è la location perfetta. All’interno c’è un piccolo tempietto chiamato Gompa.
Un Museo e un tempietto in ricordo della visita del Dalai Lama
Qui i monaci hanno raccolto oggetti di culto e fotografie che appartengono al Dalai Lama, per ricordare la sua visita. Nonostante un pezzo di mondo orientale, il borgo celebra ogni anno molte rievocazioni storiche che richiamano il periodo medievale.
Al centro del paese si può ammirare una grande scacchiera con caselle bianche e nere disegnate direttamente sul pavimento della piazza dove, a volte, vengono svolte partite di dama. E proprio davanti alla scacchiera troneggiano pacifiche ben tre statue che raffigurano il Buddha.