Un affascinante viaggio alla scoperta del Marocco, una terra dai panorami magnifici sulle montagne dell’Africa Nord-occidentale.
L’ affascinante continente africano è stato conteso da innumerevoli Civiltà, soprattutto gli inglese ad oriente ed i francesi in occidente. Spazi vasti e senza confini contraddistinguono l’Africa che regala panorami diversificati mozzafiato davvero unici al mondo.
Ci sono pianure, colline e montagne oltre che il deserto, la savana ed uno splendido mare. Non mancano poi immense foreste nelle quali scorrono lunghi fiumi che creano sorprendenti e maestose cascate, tra le più belle al mondo.
Questi luoghi hanno affascinato moltissimi viaggiatori alla ricerca di esperienze memorabili. La loro bellezza lascia un segno profondo ed indelebile tanto da provocare spesso una forte nostalgia in chi se ne va, conosciuta comunemente come il “mal d’Africa”.
Una delle tantissime gemme nascoste del continente si trova in Marocco. Anche questo paese è ricco di storia, arte e cultura oltre che di colori sapori e tradizioni. Si trova nella zona settentrionale in una posizione magnifica, bagnata dallo splendido Mar Mediterraneo e dall’Oceano Atlantico.
Le Gole di Todra
Questa zona così strategica è stata un fulcro e punto di incontro per svariate culture provenienti da tutto il mondo, dall’Europa al Medio Oriente. La traccia culturale più profonda fu lasciata dagli arabi, in particolare nell’ambito religioso, infatti l’islam e molto diffuso.
Il paesaggio naturalistico del Marocco è di certo un tesoro da scoprire. In particolare, nascoste tra le montagne, ci sono le meravigliose Gole di Todra, situate ad est della catena montuosa dell’Atlante. Il canyon caratterizza il paesaggio e rende l’atmosfera unica, quasi indescrivibile.
Questo è stato originato dall’erosione causata dalle acque del fiume Todra insieme al Dades. Il loro continuo ed incessante scorrere ha modellato le rocce nel corso dei millenni. Un’opera d’arte creata da uno dei più grandi artisti sul pianeta: la natura.
La gola è molto profonda in alcuni tratti arriva ad essere alta 160 metri, con pareti rocciose che cadono vertiginosamente verso il basso. Tra un margine e l’altro ci sono diverse distanze, quella più stretta misura solo dieci metri.
L’Oasi di Tinghir
La portata dell’acqua nei secoli è diminuita è nel frattempo sono stati realizzati percorsi e passaggi pedonali anche rialzati rispetto al letto del fiume. Il volume aumenta solo durante la stagione delle piogge, periodo in cui la gola diviene ancora più affascinante e dona ai visitatori uno spettacolo naturale tra i più suggestivi al mondo.
Per raggiungere questo territorio, che un tempo era molto isolato, sono state realizzate delle strade per permettere di arrivare più velocemente e facilmente. I mezzi di trasporto possono essere le automobili, ma anche dromedari, cavalli o muli. L’oasi abitata più vicina alle Gole è Tinghir, larga circa 4 chilometri e lunga più o meno 30.