Turismo internazionale, l’Italia arriva ultima in questa classifica stilata sulla base di alcuni criteri specifici. Prima di lei troviamo tutte le big europee e non va bene.
Siamo abituati a vedere l’Italia sempre in testa, in cima al mondo, ma oggi dobbiamo fare i conti con una classifica che la vede ultima, proprio in questa posizione. Il tema è il turismo internazionale ed ecco come mai il nostro Bel Paese si sarebbe posizionato così in basso.
L’Italia ultima in classifica
Non facciamo parte della classifica dei 10 Paesi con la qualità della vita più alta e neanche di quella di cui vi stiamo par parlare oggi. Di recente, il Travel & Tourism Development Index ha pubblicato una classifica che viene resa palese ogni anno dal Forum economico mondiale. Si tratterebbe di un tipo di termometro che misura la vocazione turistica nel mondo. Siamo arrivate ultime tra le big europee in questa classifica che valuta vari aspetti di ciascun Paese, tra i quali tutte quelle misure che hanno come obiettivo lo sviluppo sostenibile del settore viaggi.
Queste misure non solo permetterebbero alle persone di godersi delle migliori vacanze, ma anche contribuirebbe allo sviluppo di un Paese. E l’Italia rispetto allo scorso anno sarebbe riuscita a guadagnare tre posizioni nella classifica, ma ciò non basterebbe affatto a farle scalare la vetta, visto che si trova ultima tra le big europee. Infatti è arrivata nona nella classifica globale. Prima di lei troviamo infatti Stati Uniti, Spagna, Giappone, Francia, Australia, Germania, Gran Bretagna e Cina. Poi c’è l’Italia e le segue la Svizzera.
Primi invece in quest’altra
L’Italia è appunto nona nella classifica di Travel & Tourism Development Index e in tanti sperano che il prossimo anno la situazione possa migliorare. Tra i voti che sono stati dati all’Italia compaiono 5, che va molto bene, su servizi sanitari e igiene, sostenibilità ambientale e infrastrutture aeroportuali e sicurezza. Invece dovrebbe migliorare sulla competitività di prezzo (3,15) dove peggio di lei sarebbero Islanda e Svizzera, e sull’impatto socio-economico dei viaggi e turismo.
La Penisola ha il punteggio più alto (6,74) per la dotazione di risorse culturali, di conseguenza siamo arrivati primi in un’eventuale classifica in questione. Ma ciò non basta perché servono delle misure concrete che possano far scalare la classifica al nostro Paese. Il Bel Paese indubbiamente, per le sue potenzialità, meriterebbe di trovarsi più in alto. Naturalmente, questi punteggi sono ancora condizionati dal periodo della pandemia che abbiamo attraversato fino a poco tempo fa e che ha segnato così duramente il nostro Paese. Speriamo che, man mano che ci allontaniamo dal 2020, la situazione migliori e possiamo vedere l’Italia in alto in questa classifica davvero importante per il turismo del nostro Paese.