Via libera in Tunisia da parte della Farnesina dopo gli ultimi sviluppi della situazione politica nel Paese: Djerba e la costa, una delle destinazioni più amate dal mercato italiano, nonchè la più economica in assoluto nel Mediterraneo, torna ad essere accessibile ai turisti.
Viaggiare informati è importante, soprattutto in Paesi dove la situazione politica è instabile: purtroppo ultimamente il nord Africa, solitamente preso d’assalto dai vacanzieri di mezzo mondo praticamente 12 mesi all’anno, è vittima di scontri interni che penalizzano il turismo.
Dopo l’alt alle partenze in direzione Tunisia, ora la Farnesina, dopo aver lanciato il programma vacanze sicure, scioglie la riserva e dà il via libera alle località balneari tunisine, pur sconsigliando di addentrarsi all’interno del Paese.
Dopo la rivolta in Tunisia, sono stati anche sospesi i viaggi in Egitto a causa della crisi politica: un duro colpo al turismo del Bel Paese, che soprattutto nei mesi invernali cerca di svernare all’estero in posti caldi.
Ma ora la Farnesina, così come la Francia, ha emesso un nuovo comunicato sulla destinazione nordafricana in cui viene evidenziata la migliore situazione sulle coste, anche se l’interno del Paese rimane comunque una zona a rischio.
Nella nota si legge che il contesto generale di sicurezza è notevolmente migliorato e che i soggiorni nelle località di mare, così come quelli sull’isola di Djerba, non presentano particolari problemi. Per evitare disagi, però, la Farnesina sconsiglia ai turisti di uscire dagli alberghi se non per attività ed escursioni organizzate dai tour operator.
Tra l’altro, a conferma di un miglioramento delle condizioni in Tunisia, l’orario di coprifuoco nel Paese è stato ridotto ed è attualmente in vigore soltanto dalle 24 alle 4 del giorno successivo.
