Attenzione a non cadere trappola della truffa case vacanze. A quanto pare è molto facile diventarne vittime. Vediamo come.
State preparandovi a prenotare per le vacanze estive? Avete già deciso la vostra meta ideale e state programmando un itinerario? Attenzione particolare dovreste porla ad eventuali truffe. Molti italiani infatti secondo le stime hanno deciso di trascorrere le ferie rimanendo in Italia. Allentate le restrizioni della pandemia, c’è voglia diffusa di riscoprire la nostra penisola ed in questo senso anche l’idea di affittare un’abitazione privata pare un’opzione che molti prendono in considerazione. Vediamo come muoversi al meglio.
Truffa case vacanze, un fenomeno molto frequente
Quando si tratta di prenotare le ferie, soprattutto in estate, quella dell’alloggio è una questione spinosa. C’è chi giustamente non vuole sentire ragioni e dopo un anno di fatica predilige la scelta alberghiera, per non doversi occupare di pensare ai pasti o a riordinare.
Altri invece, magari chi viaggia con i bambini e ha necessità di alcune comodità che solo un appartamento può offrire, opta per l’affitto di abitazioni private o al massimo Bed and Breakfast.
Ogni scelta naturalmente ha i suoi pro e contro e dipende da moltissimi fattori, tra questi anche la questione economica. Non tutte le località vacanze infatti permettono di poter opzionare strutture alberghiere con prezzi competitivi e di recente le stime ci parlano di numerosi rincari in questo settore.
Una cosa cui però è necessario prestare parecchia attenzione però è la questione truffa case vacanze, un argomento molto caldo di questi tempi. Quando si decide di organizzare l’intera vacanza in autonomia, senza passare per una agenzia di viaggi, potrebbe capitare di incappare in veri e propri imbrogli. Vediamo di che tipo.
Occhio a questo tipo di imbrogli
Ogni anno leggiamo notizie davvero molto preoccupanti quando si tratta di prenotazioni vacanze. La truffa più ricorrente riguarda proprio le abitazioni. Molte persone raccontano infatti di aver prenotato un albergo o anche una casa che si è poi rivelata inesistente.
Stesso discorso per il noleggio di autovetture. Ma come è possibile? Chi decide di organizzare inganni di questo tipo bisogna dire, si sa muovere molto bene. Non di rado vengono creati siti web fasulli che è facile trovare cercando semplicemente la località dove si desidera andare in vacanza.
Una volta effettuata la prenotazione, ed incassato il denaro diventa complicatissimo recuperare i soldi, perché come per magia, questi siti spariscono. Incredibilmente succede anche per quel che riguarda gli alberghi.
Spesso si cade in queste truffe attirati da misteriose promozioni lampo, offerte last minute, che magari in un momento in cui si cerca di risparmiare ed aggiudicarsi un alloggio di tutto rispetto, farebbero cadere in inganno anche la persona più attenta.
Come proteggersi dalla truffa case vacanze
Fermo restando che una sfortuna del genere potrebbe capitare a chiunque, ci sono però dei piccoli accorgimenti che è possibile mettere in atto quando ci si approccia alle procedure online di prenotazione.
L’ideale è innanzitutto affidarsi a note piattaforme che in prima persona garantiscono protezione da queste “bufale” ai propri utenti. Difficilmente vi capiterà di venire derubati usufruendo di siti web come Booking, Air B&B o Trivago. Anche perché sono molto attenti anche nell’aiutare aprendo per primi un reclamo.
Qualora non fosse possibile utilizzarle, un ottimo modo per procedere con cautela è cercare la struttura su piattaforme come Trip Advisor e simili. L’assenza di recensioni dovrebbe insospettirvi, a meno che non stiate prenotando presso una struttura di nuova apertura. Un buon modo è anche quello di utilizzare il sempre aggiornato Google Maps. E verificare in questo modo tramite indirizzo, che l’appartamento o l’albergo esista davvero.
La questione dei pagamenti online è sempre molto spinosa. Per proteggersi si dovrebbero prediligere prenotazioni che consentono di fermare l’alloggio tramite una piccola caparra, e provvedere al saldo solo successivamente. Un altro modo è l’opportunità di pagare tramite PayPal. Una piattaforma che tutela moltissimo i suoi utenti, aprendo per loro dei contenziosi in caso di truffa. Niente paura, perché è possibile anche rivolgersi alla polizia postale.
Insomma inconvenienti che non dovrebbero presentarsi, ma che fortunatamente hanno più di una risoluzione.