Trovati reperti della prima civiltà urbana di ben 4500 anni fa: incredibile scoperta

Una scoperta incredibile risalente addirittura a 4500 anni fa. Sono stati trovati i reperti della prima civiltà urbana, scopriamo insieme di che si tratta.

Incredibile scoperta di 4500 anni fa
Incredibile scoperta di 4500 anni fa – viaggi.nanopress.it

Un incredibile ritrovamento che arriva direttamente da un luogo molto antico. Gli archeologi annunciano entusiasti il ritrovamento di qualcosa di mai rinvenuto prima d’ora, che aiuterà a studiare in maniera più approfondita abitudini e tradizioni di una civiltà molto antica. Se non sapete di cosa si tratta, oggi ve lo raccontiamo noi.

Trovati reperti della prima civiltà urbana, l’incredibile scoperta

Una scoperta utile per ricostruire la vita dell’epoca. Commentano così gli archeologi coinvolti negli scavi di questo luogo antico nel comunicare la scoperta di queste settimane. Ci troviamo infatti in un sito archeologico molto importante, sede negli anni di ricerche utili a mettere importanti tasselli nella quotidianità ancora inesplorata di una civiltà molto antica: i sumeri.

Parliamo del sito di Tell al Hiba o se preferite, l’antica Lagash. Città leggendaria, Lagash fu uno degli agglomerati urbani principali della civiltà sumera, una città stato fondamentale. Dalle ricostruzioni di storici ed archeologi la sua storia racconta di un sistema governativo sostenuto da re sacerdoti. Famoso il suo tempio dedicato a Ningirsu.

Negli anni degli scavi condotti a Tell al Hiba, ad attirare la curiosità degli esperti è sempre stata la storia economica della città. Si ritiene infatti che il luogo fosse un importante polo commerciale grazie al traffico fluviale e alla fertilità della terra. Il ritrovamento di queste settimane sposta però l’attenzione verso un’altra tematica più quotidiana, quella delle abitudini alimentari. Ad emergere è infatti una antica cucina.

Una cucina della Mesopotamia di 4500 anni fa

Nell’ambito degli scavi gli archeologi hanno potuto rinvenire i resti di una antica osteria o taverna, collocabile nel tempo a 4500 anni fa. I reperti sono in ottimo stato di conservazione, quasi integri.

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Resti di Lagash – viaggi.nanopress.it

Individuati immediatamente un antico forno, panche, un tavolo e anche alcuni contenitori per il cibo, compreso un antico “zeer”, un vaso utilizzato all’epoca per la conservazione del cibo, una sorta di barattolo termico che riproduce gli effetti di un frigorifero.

La cosa più incredibile è il rinvenimento in questi contenitori di antichi resti di cibo. Questo consente di ricostruire con più affidabilità le abitudini alimentari di questo antico popolo.

Lo studio dell’alimentazione sumera grazie ai reperti della prima civiltà urbana

Fino ad oggi una sommaria ricostruzione dell’alimentazione sumera è stata possibile grazie al ritrovamento negli anni di incisioni recanti indicazioni scritte in caratteri cuneiformi, di antiche ricette.

Alla base della loro alimentazione naturalmente i cereali. Orzo da bere, poi frumento ed avena. Importantissimi i legumi come ceci e fave, e frutta e verdura come cetrioli, cipolla, albicocche, naturalmente datteri. Un’alimentazione principalmente vegetariana con tendenza a consumare però più pesce che carne. Bovini venivano impiegati per il lavoro nei campi e per la produzione dei latticini.

La scoperta di questa antica osteria aiuterà però in una ricostruzione più accurata sicuramente anche dei metodi di preparazione e conservazione dei cibi.

Il commento degli esperti su questa incredibile scoperta

Le ricerche sono frutto del lavoro di un team dell’Università della Pennsylvania insieme alla nostra Università di Pisa. Sara Pizzimenti, archeologa, spiega che i reperti sono riconducibili ad una grande taverna all’aperto.

Probabilmente pensata per ospitare più di una decina di persone, comprensiva anche di un luogo per conservare adeguatamente il cibo. Gli scavi fanno inoltre pensare alla presenza di di più di un ambiente per un totale di 200 metri quadrati di perimetro. Non solo, perché pare certa anche la delimitazione di un cortile di 150 metri quadrati. I reperti organici, residui di cibo sono attualmente in laboratorio.

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Trovati reperti della prima civiltà urbana – viaggi.nanopress.it

L’equipe si definisce entusiasta del ritrovamento di un numero enorme di piatti cucinati, principalmente zuppe e stufati. Inoltre anche diversi bicchieri. Forse il luogo era un punto di ritrovo molto frequentato, non dovrebbe stupire considerato che Lagash era appunto importante snodo commerciale.

Secondo gli archeologi bisognerà indagare circa i motivi del ritrovamento di reperti così intatti, come se fossero stati abbandonati all’improvviso. Sembra che il luogo possa essere semplicemente crollato. Forse un terremoto? Lo sapremo solo con il proseguimento delle indagini.

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