Trovano un seminterrato abbandonato, dopo averlo aperto succede questo…

Trovano un seminterrato abbandonato, dopo averlo aperto rimangono scioccati da quanto succede. Un seminterrato, uno scantinato è, spesso, uno dei luoghi più spaventosi della casa. Scendere nello scantinato al buio è sicuramente un’azione che richiede molto coraggio. L’atmosfera di uno scantinato è un qualcosa che mette a disagio tantissime persone.

Il seminterrato è, senza ombra di dubbio, uno di quei luoghi dove, tantissime persone, donne o uomini, grandi o piccoli, si possono sentire a disagio, provare un certo brivido di paura se non terrore nell’avventurarsi in un luogo simile, ancor di più se al buio. La colpa di questo è sicuramente riconducibile all’atmosfera tetra dello scantinato. Si tratta, del resto, di un luogo che non si utilizza quotidianamente.

Quando trovano un seminterrato abbandonato non credono ai propri occhi

Nello scantinato, infatti, si trovano oggetti accantonati, spesso riempiti di polvere. L’aria è tetra e complice, ovviamente, tutti i film di orrore ed i racconti dello stesso genere che vedono negli scantinati il luogo del misfatto, la fantasia corre e un minimo di disagio ci raggiunge quando si tratta di scendere nello scantinato.

Quanto queste persone trovano un seminterrato abbandonato e decidono di esplorarlo, tutte queste paure, questo senso di disagio, la fantasia che corre dietro a scenari da brividi, prende forma e diventa realtà.

Ci troviamo in Svezia, in una Chiesa, la struttura è da poco stata messa a nuovo, sono stati fatti dei lavori ed i fedeli con il proprio parroco stanno ripulendo il tutto. In un piccolo villaggio al sud della Svezia quasi tutti stanno aiutando il parroco a sistemare la Chiesa per riprendere le attività normalmente.

A seguito dei lavori di ristrutturazione, però, è stata riportata alla luce, rinvenuta una stanza deposito fino a quel momento sconosciuta, evidentemente murata da anni. Al suo interno un seminterrato sbarrato da una porta. Si decide, ovviamente, di forzare la porta, rompere il catenaccio e la catena che lo tenevano bloccato e di scendere al proprio interno.

All’inizio dell’articolo parlavamo di quanto l’atmosfera di uno scantinato possa risultare tetra e far correre la fantasia, immaginiamo quindi un seminterrato sconosciuto abbandonato da anni all’interno di una Chiesa di un piccolo villaggio. Quando alcuni fedeli, armati di forza e coraggio, scendono le scale si ritrovano davanti un normale scantinato, abbandonato da anni pieno di polvere.

All’interno del locale c’è da rabbrividire

Il locale, evidentemente, era stato usato da deposito da qualche vecchia ditta di lavori edili. Così, almeno, sembra a chi lo sta esplorando. Al suo interno, infatti, ci sono ancora degli enormi sacchi che contengono a prima vista materiali di risulta di lavori edili. I fedeli non si perdono di coraggio e decidono, così, col bene placito del loro parroco di ripulire il tutto e di far tornare quei locali a disposizione della parrocchia.

Quando, però, quei sacchi vengono aperti per essere sicuri di non gettar via qualcosa di utile, l’atmosfera di disagio, all’interno dello scantinato, si trasforma in una vera e propria scena macabra, questa da vero film horror. All’interno dei sacchi, infatti, non ci sono materiali di risulta ma ossa umane e teschi. Nei pressi della chiesetta, infatti, negli anni a dietro ci doveva essere un cimitero. Evidentemente qualche vecchio lavoro portato avanti da una ditta di costruzione ha invaso il cimitero dando così uno sfratto forzato a quelle povere anime e ai loro resti umani.