[galleria id=”6593″]
Una tromba d’aria a Venezia ha spazzato l’isola di Sant’Elena e quella di Sant’Erasmo oggi 12 giugno: il tempo balordo dell’ultimo anno, che ha portato un autunno caldissimo, poi un picco di gelo invernale come non se ne vedeva da anni, quindi una primavera che continua a oscillare tra pioggia e freddo e caldo torrido, ha colpito anche la laguna veneta, creando scenari da fine del mondo.
L’esito di questa muraglia di acqua e vento che ha sconvolto le isole lagunari parla di danni soprattutto alle piante, i cui rami si sono spezzati sotto la forza dell’aria: si sono rovesciati anche alcuni banchi del mercato settimanale del Lido ma per fortuna non ci sono feriti nè vittime.
Sull’Isola di Sant’Elena, al contrario, si è consumato un lieto fine: 15 bambini impegnati in un corso di vela, infatti, avevano trovato rifugio all’interno di un container, che per l’incredibile forza della tromba d’aria è stato spostato, finendo con l’ingresso bloccato da una grande quantità di rami spezzati. Sono però stati salvati dal pronto intervento dei Vigili del Fuoco.
Intanto scene di panico si sono consumate sulle isole lagunari, con gente che scappava dal mercato tentando di aggrapparsi a qualunque appiglio la strada potesse offrire. La Protezione Civile parla di ingenti danni all’Isola della Certosa, dove centinaia di alberi sono stati abbattuti dalla furia del vento e il chiostro risulta gravemente danneggiato. Sul muro di cinta dello Stadio Penzo, sull’Isola di Sant’Elena, si è abbattuto un platano che l’ha distrutto. Sono molte anche le barche ancorate nei vari porti che sono state rovesciate dalla tromba d’aria, le cui raffiche sono proseguite per una decina di minuti scoperchiando anche la biglietteria Actv a Sant’Elena.
…cosa dire….paura…tanta paura…. :-(….
l’unica cosa che disapprovo è la musica in sottofondo del tutto
fuori luogo.