Notizie poco consolanti per i pendolari e per chi viaggia in treno in generale. I treni in Italia sono in ritardo 1 su 2.
Ad affermarlo è una statistica fatta dalla rivista di consumatori AltroConsumo che ha valutato che il 57% dei treni italiani arriva sempre in ritardo.
Non bisogna quindi preoccuparsi degli scioperi, sia aerei che ferroviari, perché i disagi veri non li procurano i dipendenti che combattono per contratti di lavoro adeguati.
E’ la normalità quella che spaventa, perché a rimetterci è soprattutto chi utilizza il treno giornalmente per recarsi a lavoro.
Il record negativo è della stazione di Milano dove pare che il 92% dei treni pendolari arrivi in ritardo. La media generale è che i ritardi vadano dai 5 ai 10 minuti, raggiungendo anche i 15 minuti, a volte.
Il problema però è che questo disservizio tocca non solo i treni regionali ma anche quelli ad alta velocità da cui, con quello che se li fanno pagare, sinceramente non ce l’aspettavamo proprio.
Trenitalia cerca sempre di proporre novità ai viaggiatori come ad esempio il nuovo treno Zefiro, che dovrebbe essere operativo a metà 2011. Sarà un altro treno super veloce che però arriverà tardi?
Altra comodità proposta dall’Azienda è l’acquisto dei biglietti nelle ricevitorie Lottomatica, che permette di evitare lunghe code agli sportelli anche a chi non vuole utilizzare la carta di credito per la prenotazione on line.
Trenitalia cerca anche di inserire la tecnologia avanzata sui suoi treni utilizzando, sul Frecciarossa, uno smarphone per il controllo dei biglietti.
Molti i tentativi di agevolare la clientela ma la puntualità non è ancora il suo forte e nemmeno la cordialità, se si pensa che ad una passeggera che si era lamentata per le pessime condizioni di viaggio, hanno risposto che il costo del biglietto vale il trasporto non per il confort.