Non solo Navigli e centro, Milano offre itinerari anche nel verde.
La primavera si fa strada anche a Milano e il clima mite permette tour che non necessariamente devono prediligere i Navigli. Per chi volesse esplorare una “Milano inedita”, ci sono alcuni itinerari che permettono di addentrarsi tra i suoi canali e corsi d’acqua, riscoprendo il capoluogo meneghino sotto un’altra ottica.
Il giro ad anello sul Canale Villoresi
Il primo percorso che vi consigliamo vede come protagonista il canale Villoresi, un importante canale artificiale progetto dall’ingegnere Eugenio Villoresi, da cui prende il nome. Il canale (da lombardo Canal Vilores o, localmente, Rongion – “roggione”) pur non rientrando tra i Navigli di Milano è altrettanto fondamentale nella storia di questa città con i suoi 86km di lunghezza, tanto da aggiudicarsi il record come secondo canale artificiale più lungo d’Italia.
Potrete apprezzarlo soprattutto grazie ai suoi lunghi percorsi ciclabili, estesi per chilometri, con cui attraversare boschi, terreni agricoli e bellissimi itinerari bucolici.
Tra il Parco del Ticino e Naviglio Grande
Il Naviglio Grande rappresenta il primo naviglio storicamente navigabile in Europa ed è il più importante tra quelli lombardi. Si può navigare grazie al Ticino all’altezza di Tornavento, 23 km a sud di Sesto Calende, per poi finire nella darsena di Porta Ticinese a Milano.
La particolarità di questo percorso è che la navigazione fino a Milano è stata possibile a partire dal 1272, dopo oltre cento anni di lavori. Lavori che hanno permesso di apprezzare questo corso d’acqua anche accedendo al “Parco del Ticino”, che si estende su ben due regioni, Piemonte e Lombardia. Il Naviglio Grande ha una pendenza di 34 metri totali e una lunghezza di 49,9 km.
Il parco “Boscoincittà”
Realizzato a partire dal 1974 dall’associazione Italia Nostra (su terreni concessi dal Comune di Milano) Boscoincittà oggi è un parco pubblico di 120 ettari, molto amato e frequentato.
Si compone di boschi, prati, corsi d’acqua, zone umide e circa 200 orti urbani, assegnati a cittadini che li coltivano con grande cura, insieme a un laghetto, un giardino d’acqua, un apiario e un frutteto. Questo parco si trova in via Novara, nei pressi dello Stadio di San Siro, all’interno del vasto perimetro del Parco agricolo sud Milano ed è facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici (autobus 80).
Chi arriva al Bosco ha la sensazione di essere lontano dalla città e di entrare nella natura, in un ambiente naturale che in realtà è il risultato di una attenta progettazione. Quotidianamente viene coltivato e curato dagli operatori del Centro per la forestazione urbana di Italia Nostra e da chiunque abbia voglia di dare una mano.