Un bambino di 8 anni è stato attaccato da un branco di squali molto pericolosi, gli hanno completamente divorato le gambe. Ecco cosa è successo.
Tragedia alle Bahamas, le dinamiche
Un padre che decide di regalare ai suoi tre figli una vacanza indimenticabile. Michael Downer, 44 anni, ha deciso di portare Finley, Lily ed Emily in un tour alla scoperta di cinque splendide isole delle Bahamas. Nel tour era compreso anche il bagno a Compass Cay, la laguna dov’è accaduto l’impensabile.
Eppure, quasi tutti i partecipanti al tour si sono tuffati e hanno nuotato nella laguna incriminata. Il tour operator Exuma Escapes, organizzatore della vacanza, in merito all’accaduto ha dichiarato che la famiglia Downer avrebbe deciso di fare il bagno in una laguna non presente nel loro tour e senza una guida.
Una famiglia come tante che decide di trascorrere le vacanze estive alle Bahamas, da sempre rinomata come una meta da sogno. Una giornata alla scoperta di alcune isole delle Bahamas che, però, si trasforma in tragedia. Finley Downer, ragazzino inglese di otto anni, stava facendo il bagno nell’isola di Compass Cay (Bahamas) insieme al padre. Come ha riportato l’uomo alla testata The Guardian, all’improvviso ha sentito delle grida spaventose provenire proprio da suo figlio: il bambino era stato accerchiato da squali nutrice che lo hanno attaccato mordendolo a entrambe le gambe.
Finley ha rischiato la vita ma, per fortuna, gli interventi sono stati tanto celeri da portarlo in salvo. Il bambino è stato immediatamente trasferito in una clinica nella capitale Nassau dove ha subito un delicato intervento durato tre ore. La guarigione richiederà molto tempo, infatti ad oggi Finley riesce a muoversi solo grazie alla sedia a rotelle ma l’importante è che sia ancora vivo.
Lo squalo nutrice delle Bahamas: è davvero così pericoloso?
A nessuno farebbe piacere trovarsi circondato dagli squali mentre sta facendo un bagno al mare. Eppure esistono squali pericolosi e altri ritenuti quasi innocui. È proprio il caso dello squalo nutrice, un animale notturno che trascorre tutto il giorno sul fondale, a riposo, insieme ai suoi simili. Lo squalo nutrice viene considerato un animale innocuo che non attacca l’uomo se non viene provocato o in assenza di comportamenti inadeguati.
Si tratta addirittura di una facile preda per i pescatori perché, nonostante la loro dimensione che può superare i quattro metri di lunghezza, gli squali nutrice sono essenzialmente pigri. Nonostante ciò, negli anni sono avvenuti alcuni attacchi all’uomo da parte di questo squalo pur senza un apparente motivazione. Ad esempio, nel 2018, sempre alle Bahamas, un bambino di otto anni e una studentessa dell’Università di Miami sono stati morsi dal nutrice. D’altro canto, molti turisti nuotano indisturbati tra gli squali nutrice e ne escono senza un graffio.
In effetti, non esistono casi di attacchi all’uomo da parte di questi squali che si siano rivelati fatali: ciò non significa che non possa accadere ma solo che lo squalo nutrice, tendenzialmente, si dimostra non essere pericoloso per l’uomo. La prudenza, comunque, non è mai troppa: la loro mascella è capace di una stretta molto forte e dolorosa per chi la subisce, oltre alla paura e alle conseguenze delle ferite. Quindi, è importante prestare molta attenzione e mantenere un comportamento sempre rispettoso nei confronti di questi animali.