Durante le festività natalizie è iniziata la gara per il prestito. Fino a €3000 per regali e viaggi. 1 famiglia su 4 è a rischio povertà.
Nonostante un leggero calo della spesa legata al Natale negli ultimi anni, dicembre rimane un mese popolare per lo shopping. Feste, cenoni, regali di Natale, così come i viaggi di Capodanno continuano ad avere un impatto significativo sulle famiglie già molto precarie.
Debiti per viaggiare e fare i regali
La crisi economica ha ridotto la capacità di risparmio media dell’Italia rispetto al reddito, passando dal 10,19% nel 2020 al 7,49% nel 2021, secondo un rapporto dell’OCSE. In confronto, la media UE per il 2021 è del 10,6%.
Le cose non sono andate meglio nel 2022. Ma il più delle volte è una situazione che incoraggia le persone a chiedere un prestito invece di incoraggiarle a spendere meno.
Lo rivela un’indagine condotta dall’Università Popolare di Milano su un panel di 513 persone, da cui è emerso che tra l’inizio di novembre e la metà di dicembre circa il 18% degli italiani ha ricevuto prestiti compresi tra 1.000 e 3.000 euro.
Alla domanda sullo scopo del denaro che le famiglie hanno richiesto, il 38% ha affermato che lo ha usato principalmente per il Black Friday e lo shopping natalizio, nonché per fare la spesa durante le vacanze, mentre il 27% ha affermato che avrebbe aiutato a pianificare i propri viaggi, il 15% lo ha usato per un supporto imprevisto, l’8% ha preferito pagare le rate precedentemente accumulate e il 12% non ha voluto rispondere alla domanda.
Vacanze e prestito
Questi dati sono preoccupanti, perché mostrano quanto sia scarsa la cultura finanziaria nel nostro Paese oggi. 1 famiglia su 4 è a rischio povertà e quasi il 15% della popolazione vive in una situazione di povertà inerente.
Le persone che trovano se stessi in questa situazione non possono di certo risolvere il problema chiedendo dei prestiti, che di conseguenza non potranno rimborsare, oppure assumendosi debiti pensando di poterselo concedere visto che è Natale. Questa azione farà solo che spingere le persone in un tunnel continuo di interessi e debiti, da cui è molto complicato uscirne.
Se non si vuole far a meno dei regali, è meglio scegliere oggetti fatti a mano o di seconda mano, ed evitare di spendere più di quanto ci si possa permettere.
Sul fatto “Vacanze e Prestiti” Bertollo, creatore di Legge3, è intervenuto più volte, denunciando questo vizio sempre più diffuso. Secondo un rapporto sull’insolvenza, il 37% delle famiglie italiane non può prendersi nemmeno la libertà una settimana di ferie all’anno.
E dato che il prezzo medio dei biglietti aerei, anche di fascia bassa, è in aumento, questo numero potrebbe aumentare ulteriormente.
Tutti avremmo voglia di prenderci una vacanza, ma le vacanze devono essere economicamente sostenibili per il nostro portafoglio.
