Torna a casa e ritrova la lettera del nonno dopo 78 anni: il contenuto è commovente

Dopo 78 anni, la lettera del nonno commuove sua nipote per le parole contenute al suo interno. Ecco cosa c’era scritto.

Lettera del nonno dopo 78 anni
Lettera del nonno dopo 78 anni – viaggi.nanopress.it

La guerra mette a dura prova tutti quanti per via dei disagi che nascono e per via della perdita di alcuni cari. Che vengono chiamati a dare servizio alla propria nazione per mettere fine alle azioni belliche.

Non sempre però le cose vanno per il meglio e sono tanti i soldati che non tornano più a casa. E che nonostante siano passati molti anni vengono ancora ricordati dai loro discendenti.

Riceve la lettera del nonno dopo 78 anni: la commovente storia

Nel mondo sono avvenute due guerre che sono considerate le più importanti di tutte a tal punto da essere definite Guerre Mondiali per il coinvolgimento da parte di più Nazioni in tutto il globo.

Se quella del 1914-1918 è stata la Prima Guerra Mondiale che ha avuto molte conseguenze a livello economiche e sociale. E ha cambiato molte prospettive dal punto di vista politico e influenzato la cultura la seconda, è stata più atroce.

Questo perché, con la Seconda Guerra Mondiale, c’è stata la persecuzione nei confronti degli ebrei e di tutti coloro che avevano qualche difetto fisico o erano considerati omosessuali.

Riceve dopo 78 anni la lettera del nonno: ecco cosa c'era scritto
Seconda Guerra Mondiale – viaggi.nanopress.it

La discriminazione di alcune razze e categorie di persone ha dato luogo ad uno degli atti umani più terribili della Storia dell’Umanità. E con la fine della seconda guerra mondiale, nel 1945, sono cambiate molte cose a livello anche geopolitico.

Per dare manforte alla sua nazione, nel 1943, il Tenente Vincenzo Fugalli era partito da Barletta, in Puglia, verso il fronte russo ma di lui non si erano avute più notizie, fino al 2021.

La consegna in presenza del sindaco di Barletta e il contenuto della lettera

Dopo 78 anni, alla famiglia dell’allora giovane soldato, hanno consegnato una lettera che l’uomo aveva scritto ma che non era mai arrivata a destinazione dal fronte ma che non era mai scomparsa.

Si trovava tra le mani di una donna di Mantova, di nome Olga Rosa Davini, che ha deciso di mettersi in contatto con i discendenti del Tenente. E durante una cerimonia a palazzo di città ha consegnato la missiva tra le mani della nipote dell’uomo.

La consegna è avvenuta alla presenza del sindaco di Barletta, Cosimo Cannito, che ha designato il gesto della Davini come un segno di umanità e di sensibilità nei confronti dell’uomo e dei suoi eredi.

Riceve dopo 78 anni la lettera del nonno: ecco cosa c'era scritto
Tenente Vincenzo Fugalli e la lettera del 1943 – viaggi.nanopress.it

La donna che era in possesso della lettera ha spiegato a Serena Fugalli, nipote dell’autore della lettera che i suoi genitori si sono adoperati con il governo russo per recuperare delle salme dei soldati caduti durante la Seconda Guerra Mondiale e ha fatto di tutto per rintracciarla e darle la lettera.

La nipote del Tenente, non ha potuto fare altro che ringraziarla e commuoversi leggendo le parole che suo nonno aveva scritto 78 anni prima e che erano destinate ai suoi famigliari durante l’oscuro periodo.

“Sarei felice se sapessi che in voi ci fosse soltanto un poco della mia tranquillità”

Con queste parole, il soldato Fugalli cercava di trasmettere serenità nei confronti dei famigliari che lo aspettavano tornare a casa.

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