Una forte scossa di terremoto è stata avvertita in Grecia oggi alle 15.29: a quanto risulta, l’epicentro sarebbe in mare, per la precisione 60 chilometri a nord di Creta, ma la scossa è stata avvertita anche al Cairo e nel meridione d’Italia, soprattutto in Puglia, Basilicata e Sicilia, dove gli strumenti della rete sismica dell’Istituto Nazionale di Geofisica l’hanno rilevata.
C’è il rischio di farsi venire una sindrome da fine del mondo, perchè ultimamente le notizie che arrivano da televisioni e giornali riportano di terremoti e calamità naturali da qualche parte nel mondo: stavolta è toccato alla Grecia, dove è stata registrata una scossa di magnitudo 6.1 sulla scala Richter.
Stando a quanto riportato dalla polizia locale, fortunatamente al momento non sarebbero stati riportati danni a cose o persone. L’Istituto Geologico Usa, che ha registrato la scossa, ha dichiarato che l’epicentro dovrebbe trovarsi a 77 km di profondità, tra le isole di Casos e Creta.
Proprio la profondità avrebbe attutito il movimento tellurico, che è durato circa un minuto, limitando eventuali danni anche nelle zone più vicine all’epicentro: oltre a Grecia, Italia ed Egitto, anche in Israele si è avvertito il terremoto, soprattutto negli edifici più alti.
Inutile nascondere che notizie del genere fanno ritornare l’incubo del terremoto in Giappone, ancora tristemente presente ogni giorno nelle pagine di cronaca e la cui portata, in termini di danni, ancora non è chiara.