Sulla via del sale tra Italia e Francia, trekking e mountain bike mozzafiato

Un percorso per amanti del trekking o della mountain bike: la via del sale francese che sale verso le Alpi.

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Mountain bike sulla via del sale – viaggi.nanopress.it

I percorsi per chi ama il trekking sono molte volte basati su antiche strade dimenticate che, per esempio, permettevano le comunicazioni commerciali tra i popoli. Uno dei percorsi che è stato di recente riscoperto e che è tra le mete più apprezzate anche per chi va in mountain bike è quella che viene chiamata Via del Sale. Collega la costa francese alle Alpi, si percorre in più giorni e ha un dislivello totale di 2330 metri. Non è un percorso per tutti ma un po’ come si fa con le grandi maratone, puoi cominciare ad allenarti quest’anno e prenotare l’anno prossimo.

Una via del sale o tante vie del sale?

Le strade che compongono la Alta via del Sale creano un percorso che può essere affrontato in vari modi. Il percorso più lungo è quello che da Limone arriva fino a Ventimiglia, a due passi dalla Francia. La prima cosa da sapere è che se vuoi raggiungere uno dei sei punti di accesso e poi utilizzare un mezzo motorizzato per seguire il percorso c’è un pedaggio.

via del sale montagna
Limone – viaggi.nanopress.it

L’accesso invece rimane libero per chi decide di attraversarla in mountain bike oppure a piedi. Il percorso è poi considerato abbastanza difficile e sarebbe quindi opportuno affrontarlo solo se sei nelle condizioni fisiche di farlo. Partendo da Limone l’Alta via del Sale, facilmente riconoscibile perché il percorso è una via bianca sterrata, attraversa molti luoghi altamente scenografici con una serie di curve e tornanti.

Sul sito ufficiale che raccoglie tutte le informazioni, e da cui puoi anche scaricare le coordinate in formato gpx, è possibile prenotare anche gli hotel e i servizi che potrebbero servirti mentre scendi. Tra i posti più belli che ti capiterà di vedere la cima del Monte Saccarello, che non è solo sul confine tra Italia e Francia ma è anche luogo delle sorgenti del fiume Tanaro. In cima è posta anche una statua del Cristo Redentore.

E se vuoi farla al contrario segui il Percorso Pagarine

L’Alta via del Sale parte dal Piemonte e scende fino a Ventimiglia. Ma c’è un’altra strada, la Route Pagarine, che invece parte dalla Costa Azzurra e sale su verso Cuneo. Si tratta di un progetto di turismo sostenibile finanziato dall’Unione Europea e che cerca di mostrare un modo nuovo e diverso di vivere anche zone molto affollate come quella della costa di Nizza.

Questo percorso, inaugurato in realtà l’anno scorso ma che solo adesso sta vedendo i suoi primi turisti a piedi o in mountain bike, si compone di 10 tappe, ciascuna delle quali varia in lunghezza tra 10 e 20 km e con, ovviamente, elevazione altalenante. Anche in questo secondo percorso sulle vie del sale tra Alpi e mare è possibile trovare non solo scorci paesaggistici mozzafiato ma anche i resti del passato più antico. E se ti stai chiedendo perché si chiama percorso Pagarine, il nome viene da Paganino Dal Pozzo che nel quattordicesimo secolo decise di mettere su un sistema di dazi lungo questi percorsi dedicati all’oro del Medioevo.

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