Sta per immergersi, ma qualcosa sembra sfiorargli la gamba. Scopriamo insieme l’incredibile avventura di questo sub.
Momenti di pura adrenalina per questa sub nel momento di approcciarsi ad una nuova immersione. Al punto che le immagini che la riguardano sono diventate immediatamente virali. Oggi vi spieghiamo perché e cosa ha sventato.
Questa sub sta per immergersi quando accade questo
Avrebbe potuto avere un epilogo diverso questa vicenda, forse simile a quella di un film horror. A fare la differenza come sempre la prontezza dell’essere umano nel reagire al pericolo. Ha infatti fatto il giro del mondo il video che ritrae questa sub che sta per immergersi quando viene quasi aggredita da…uno squalo.
Lei si chiama Ocean Ramsey, ed è una esperta apneista e modella. Gestisce da tempo l’associazione One Ocean Diving, una società che si occupa di immersioni. In particolare è nota per aver spesso nuotato al fianco di squali bianchi. In totale solo nel 2019 si conta ne abbia effettuate ben 47 con diverse specie diverse. Ed è nota per aver sensibilizzato sulla specie e contributo ad averne meno paura.
Nel video di oggi ci troviamo alle Hawaii, dove la donna sta per immergersi, ma riesce a tirarsi fuori appena in tempo prima di venire aggredita da uno squalo tigre. Velocissima nello spostarsi, ha sventato il pericolo.
Le aggressioni degli squali
Un episodio del genere avrebbe terrorizzato chiunque ma non lei. Ocean Ramsey ha dichiarato infatti di conoscere già lo squalo che le si è avvicinato. Si tratta di Queen Nikki.
Pare infatti che Ramsey la conosca da diverso tempo, circa 18 anni, avendo fatto numerose immersioni con lei. Probabilmente l’animale stava solo giocando la sua amica. Ovviamente senza rendersi conto di quanto siano aguzzi i suoi denti.
Video di questo tipo chiaramente terrorizzano le persone che hanno paura di questa specie. Soprattutto perché spesso arrivano notizie circa aggressioni da parte di questi animali. Tempo fa ad esempio un ragazzo proveniente dalla Russia, che è stato quasi vittima di uno squalo in Egitto. Quasi è ovviamente la parola d’ordine. Secondo le statistiche infatti pare che le uccisioni siano molti ridotte rispetto ad attacchi da parte di altri animali.
In generale rimane l’assunto che gli squali siano in realtà animali molto schivi e poco portati al contatto con l’uomo. Il rischio di venire morsi è molto basso, a meno che non sussistano determinate condizioni. Ad esempio se si sentono invasi nel loro ambiente, attaccati o sentano odore di sangue. In questo caso possono diventare davvero molto aggressivi.
