Sui social, appena tornato dal viaggio, questo turista ha raccontato la sua storia. Una disavventura che stava per costargli la vita. “Stavo perdendo la vita…” così inizia il post di Luca, la disavventura legata ai suoi capelli, in Sri Lanka, ha veramente dell’assurdo e avrebbe potuto strapparlo agli affetti dei suoi cari.
Lo Sri Lanka è un’isola incantevole, nell’oceano indiano, capace di racchiudere innumerevoli bellezze, dallo splendore della natura, con magnifiche spiagge dorate ed un mare da favola, alla cultura con le antiche rovine in grado di raccontare un’epoca passata. Per queste ragioni non sono pochi i turisti che decidono di vistare questa terra affascinante ricca di bellezze mozzafiato.
Il post del turista: “stavo perdendo la vita”
Una delle destinazioni esotiche più gettonate al mondo, la biodiversità del luogo davvero sorprendete, insieme alle tradizioni e alla cucina del posto, ne fanno una meta incantevole per i turisti di tutto il mondo. Le spiagge paradisiache con un mare davvero affascinante sono, forse, l’attrazione principale del paese. Chiunque visita lo Sri Lanka resta incantato da quella che, almeno all’apparenza, è una terra paradisiaca.
Il racconto di questo turista italiano, infatti, fa emergere un altro aspetto importante, legato a quando si scelgono paradisi esotici, dei quali, però, non sempre ci accorgiamo o prestiamo la giusta attenzione. I rischi di questi posti lontani sono molteplici, alcuni legati alla fauna del luogo, altri ad un modo di vivere e ad abitudini completamente diverse dalle nostre e dal mondo occidentale.
Luca Carfora è il nome del turista in questione, si tratta di un travel blogger, una persona, quindi, abituata a visitare altri luoghi ed altre culture differenti. Eppure nonostante la “preparazione” di Luca, in Sri Lanka una disavventura poteva costargli la vita. Non si tratta di un’escursione tra animali feroci, di una gita in barca o di qualche sport estremo. Quello che è capitato al blogger italiano è conseguenza di una semplice attività.
Una semplice operazione come quella di farsi i capelli, in un terra lontana dalla nostra, stava significando, per Luca, la perdita della vita. In vacanza sull’isola, Luca, decide di farsi le treccine, ha i capelli lunghi, in quel momento la pettinatura gli sembrava molto più consona al luogo e, soprattutto, più comoda. Nel suo racconto l’uomo spiega come trovare qualcuno in grado di fargli i capelli sia stata un’impresa degna di nota.
Una semplice attività ci espone a rischi incredibili
Ci sono volute almeno tre settimane prima di trovare la persona giusta. Finalmente Luca riesce ad ottenere la sua pettinatura, qualche giorno dopo, però, iniziano i guai. Guardandosi allo specchio una mattina il turista nota delle macchioline gialle tra i suoi capelli sul cuoio capelluto, sembra non farci troppo caso magari con uno shampoo passerà tutto. Le macchioline, però, creano problemi a Luca che inizia a capire che, forse, qualcosa non va.
Il blogger contatta un medico italiano, quest’ultimo gli conferma possa trattarsi di un batterio e che il rischio potrebbe essere alto. Il ragazzo, però, al momento è impossibilitato a lasciare l’isola e inizia a proteggersi la testa con un pareo. Dopo un paio di giorni, per fortuna, quella che poteva essere un’infezione scompare da sola. La disavventura, però, capitata a questo ragazzo poteva andare molto peggio e ci insegna come una semplice attività in un luogo lontano non deve essere presa sotto gamba.