Scavando in un campo quest’uomo scopre qualcosa di incredibile. Di che si tratta? Scopriamo insieme questa storia.
Alcune giornate possono diventare davvero molto speciali. Spesso nello svolgimento di semplici attività quotidiane ci si può imbattere in qualcosa che può addirittura trasformarci in eroi o in esploratori improvvisati. Come nella vicenda di oggi, ambientata in un campo.
Scavando in un campo recupera qualcosa di assurdo
La storia di oggi racconta di un contadino che durante una normale attività quotidiana nel campo di sua competenza, si è imbattuto in qualcosa di davvero incredibile. Così incredibile che ci ha messo del tempo per realizzare di cosa si trattasse.
Scavando in un campo, l’uomo di nome Bo Chunlo, ha immediatamente sentito qualcosa di duro provenire dal terreno. Così ha continuato a scavare ed in poco tempo si è reso conto di aver individuato una grossa pietra, dall’aspetto curioso.
Non gli capita spesso di imbattersi in questo tipo di reperti, così ha deciso che non ci fosse nulla di male nel tirarla fuori dal terreno e tenerla con sé. Una sorta di portafortuna ha spiegato. Così l’ha portata a casa e l’ha posizionata sul camino.
Non poteva certo prevedere quello che sarebbe accaduto pochi giorni dopo. E che lo ha praticamente terrorizzato.
Una pietra “animata”
Il Signor Chunlo racconta che qualche giorno dopo aver portato a casa quanto ritrovato, si è accorto con orrore che forse quello che aveva recuperato non fosse una semplice pietra. Entrando in salotto e guardando il camino, si è infatti reso conto che la pietra aveva iniziato a sviluppare una sorta di capelli!
Dei lunghi capelli grigi per la precisione. Come poteva essere possibile una cosa simile? Spaventato dall’accaduto si è così deciso a contattare degli esperti. Degli scienziati della zona in cui vive hanno sciolto il mistero in poco tempo.
Quella che sembrava una pietra altro non era in realtà che un antico insetto. Secondo gli esperti si tratta di un organismo vissuto migliaia di anni fa nel fondo degli oceani. Nutrendosi principalmente di plancton, questi esseri sviluppavano appunto dei lunghi filamenti simili a dei capelli. Quello ritrovato da Bo Chunlo era un fossile che però era ancora in grado di lasciar fuoriuscire questi filamenti.
Gli scienziati hanno spiegato al contadino che tale pietra non poteva dunque rimanere in casa sua e ora si trova nel Museo di Taiwan. Alcuni le chiamano “Faccia di Pietra”. Altri esemplari si trovano in Cina, nel Museo di Dalian.