Mentre stava scattando delle foto ad un branco di elefanti è rimasto sorpreso per un dettaglio particolare. Ecco di quale si tratta.
Gli animali, da sempre, affascinano grandi e piccini e molti di loro vengono utilizzati come simboli per prodotti alimentari. O come mascotte di squadre di calcio o di altri sport, per dare un tocco di allegria.
Molti di questi, vengono anche catturati per poi essere usati come attrazione nei circhi e vivere in cattività. O per essere esposti in degli zoo per essere visitati da tutti coloro che pagano il biglietto.
Il dettaglio emerso fotografando un branco di elefanti
Nel corso degli anni, si è molto discusso riguardo l’utilizzo degli animali negli spettacoli circensi. E in alcuni Paesi è stato vietato la loro presenza anche se la battaglia è ancora lunga.
Questo perché i proprietari dei circhi ammettono che gli animali sono trattati bene e non c’è maltrattamento come invece in molti possono pensare. Ma nonostante questo, gli animalisti ritengono il loro tenerli lontano dal proprio habitat qualcosa di brutale.
Si è anche spesso discusso riguardo la presenza degli animali negli zoo, spesso rinchiusi in delle gabbie e in dei luoghi molto piccoli. Dove, nonostante venga ricostruito il loro habitat, non hanno la possibilità di esprimersi al meglio.
Molti animali, rinchiusi in questi posti, possono avere dei comportamenti ben lontani da quelli dei loro simili allo stato brado. E possono anche andare in contro ad una sorta di depressione.
Per questo, sono preferiti i Safari che danno la possibilità ai turisti di visitare dei luoghi nella natura incolta. Dove si possono incontrare gli animali che vivono in quel territorio e non sono stati allontanati dal loro habitat.
Nicky Kertze, un uomo di 58 anni, proprio durante un Safari in Africa ha notato qualcosa di particolare mentre fotografava un branco di elefanti che era intento a riunirsi per bere dell’acqua.
Il dolce elefantino rosa
Accanto ai suoi genitori, intento a bere l’acqua del fiume, c’era un elefantino rosa e il suo colore è dovuto all’albinismo, che come gli umani, tocca anche gli animali e a differenza dell’uomo, è considerato ereditario.
La sopravvivenza di un animale albino è molto rara in quanto molto ambito dai bracconieri ma non è il caso di questo elefantino che vivrà protetto nel Parco Nazionale ma dovrà star attento all’esposizione al sole.
Così come gli umani, tutti gli animali albini, in quanto aventi una carente pigmentazione della pelle, potrebbero avere dei grossi danni qualora fossero esposti al sole più del tempo dovuto.
Con molta probabilità, crescendo, l’animale andrà in contro alla cecità ma attualmente sembra essere felice e non aver problemi ad interagire con i suoi simili e a giocare con i suoi amici.
Una vera e propria fortuna, in quanto, gli animali albini sono considerati dai loro simili come strani e diversi e subiscono una discriminazione anche da animali della loro stessa specie conducendo così una vita solitaria.
L’elefantino rosa, è diventato una delle attrazioni principali del Parco Nazionale dove si trova e sono tanti colori che rimangono sorpresi nel vederlo, in quanto si tratta di una specie molto rara.