Statua della Libertà, prima non era come oggi: perché ha cambiato colore

Il monumento simbolo di New York oggi ha un aspetto diverso rispetto alle sue origini e la spiegazione del cambiamento è semplice.

Statua della libertà
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Sono passati quasi 150 anni dalla progettazione e realizzazione  della statua che è tra le più iconiche al mondo. Si trova nella Baia di New York, sulla piccola Liberty Island, un punto strategico per tutti coloro che arrivano negli Stati Uniti.

Originariamente il suo aspetto esteriore era diverso. Costruita in rame, aveva il classico colore rossastro molto lucente di questo elemento. Già nei primi decenni dal suo collocamento ha cominciato a scurirsi.

Inizialmente era diventata di una tonalità vicino al marrone e aveva perso anche la sua luminosità. Successivamente è diventata opaca passando ad un colore blu-verde. Questi cambiamenti sono il risultato di quella che in chimica si chiama ossidazione.

Il rame è un materiale che si ossida facilmente con l’umidità dell’aria. Si ricopre di una sottile pellicola di ossido rameoso, Cu2O, che lo trasforma. Con l’ulteriore azione dell’anidride carbonica, la patina superficiale diviene verdastra, in chimica si chiama carbonato di rame, CuCO3.

Motivi del cambiamento

Nelle zone marine, come la baia di Manhattan, questo processo si verifica ancora più facilmente. A causa del cloruro di sodio presente nell’atmosfera, il rame prende una tonalità molto particolare che si avvicina all’azzurro.

L’insieme di tutti questi agenti, durante l’arco di più di un secolo, hanno trasformato completamente la superficie della statua donandole la colorazione che si vede oggi. La stessa American Chemical Society aveva dato una spiegazione scientifica al fatto.

In un video pubblicato anni fa su YouTube aveva spiegato che i cambiamenti chimici dell’aria del porto di New York avevano influito sull’aspetto del monumento arrivato in America dall’Europa nel 1886.

L’idea venne ad un francese, il politico Édouard Laboulaye nel 1865 come dono al popolo americano in segno di fratellanza tra le due nazioni. La progettazione invece fu ad opera dello scultore Frédéric-Auguste Bartholdi.

New York
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Il celebre Gustave Eiffel suggerì di utilizzare un sostegno di reticolato in ferro da collegare tramite dei rivetti. L’opera fu costruita in 9 anni e spedita poi in pezzi con diverse traversate oceaniche. Rappresenta la Dea della Ragione.

In una una mano regge una fiaccola e con l’altra una tavola. L’una simboleggia il fuoco eterno della libertà e l’altra porta scritta la data della Dichiarazione d’Indipendenza degli Stati Uniti d’America.

Simbologia

La sua altezza è di 46 metri che diventano 93 se si conta anche la base fino ad arrivare alla punta estrema della torcia. E’ visibile da 40 chilometri di distanza ed il suo peso complessivo arriva a 225 tonnellate.

Ai piedi ci sono le catene spezzate, che mostrano la rottura con il potere dispotico, mentre le sette punte della corona rappresentano i sette mari ed i sette continenti del mondo.

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