Otto stabilimenti balneari di Marina di Pietrasanta, nota località balneare toscana in provincia di Lucca, hanno ricevuto il divieto di balneazione da parte del comune. Con conseguenti polemiche e disappunto per le spiagge solitamente frequentate da vip e turisti. Tutta colpa della foce del fosso Fiumetto: settimana scorsa, infatti, alla vigilia dell’arrivo in Italia dell’ondata di caldo soprannominata ‘Scipione’, l’Arpat della Versilia ha analizzato le acque del fosso, scoprendo alcuni agenti inquinanti. Di qui all’obbligo del sindaco di chiudere temporaneamente alcuni tratti di spiaggia è un attimo.
Gli stabilimenti balneari interessati sono in tutto 8: il tratto di spiaggia interessato è lungo circa 200 metri, ovvero la parte limitrofa alla foce del Fiumetto, che va dallo stabilimento ‘Bagno Bianca’ a quello denominato ‘La Versiliana’. In realtà, serve ricordarlo, la Versilia ha uno dei mari più puliti d’Italia e quella di Pietrasanta rientra tra le spiagge Bandiera Blu del 2012 (da anni è presente in classifica). Quindi, se avete già prenotato in zona e siete in partenza per una vacanza relax di mare o per un weekend di sole e bagni, non preoccupatevi: il divieto di balneazione è temporaneo e non ci sono rischi sulla qualità delle acque marine in zona.
Certo a far arrabbiare i titolari degli stabilimenti balneari è la coincidenza temporale: dopo una primavera incerta e decisamente votata alla pioggia e al brutto tempo, il divieto scatta esattamente nel primo weekend con temperature estive e, soprattutto, con le scuole chiuse e centinaia di studenti, giovani e famiglie già in vacanza, almeno nei weekend.
La causa della presenza di agenti inquinanti nelle acque del fosso Fiumetto potrebbe derivare dalle intense piogge dei giorni scorsi, che avrebbero provocato un movimento del fondale: l’allarme in realtà potrebbe rientrare già in questi giorni, con la conseguente riapertura degli impianti di una delle più famose perle della costa della Versilia. Luogo famoso, che attira non solo i turisti ma anche molti nomi famosi regolarmente paparazzati dai giornalisti di turno in servizio tra gli ombrelloni: giusto per farvi un esempio, persino Flavio Briatore ha messo gli occhi su Pietrasanta, aprendo il locale Twiga.